COMUNICATO STAMPA

Martedì 4 agosto 2009 alle ore 20.30, presso il castello baronale di Maenza, si terrà la presentazione del libro " Roma 1943 – 1945 " di Felice Cipriani. E’ un libro patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale con la presentazione del noto giurista, Giuliano Vassalli protagonista di molti episodi della Resistenza ed incarcerato e torturato in via Tasso. Alla conferenza parteciperanno PierGiacomo Sottoriva, direttore dell’A.P.T. di Latina, giornalista scrittore e Giovanni Stravato, coordinatore della redazione di Latina Oggi.

Gli onori di casa verranno fatti dal sindaco di Maenza Francesco Mastracci e dall’assessore alla cultura Nino Cardone. Presente Leo De Santis uno dei protagonisti dei racconti della guerra a Maenza.

Il giornalista Felice Cipriani esordisce con un libro sulla guerra a Roma e nel basso Lazio. Il periodo raccontato parte dal primo bombardamento sulla capitale del 19 luglio del 1943 alla liberazione il 4 giugno del 1944. Il tema non è certo una novità, sono decine e decine i testi che affrontano le vicende della guerra in Italia, la Resistenza e la liberazione. Pochi però sono i libri, sia di storia che di fiction, che riescono a parlarci di quegli anni partendo da piccole storie, apparentemente marginali ma significative e rappresentative di un’altra guerra, quella vissuta nelle case della gente comune, con i problemi del quotidiano, con le difficoltà, i lutti e la voglia di riscatto raccontate da figure che solo un occhio superficiale può considerare di secondo piano.

Nel libro vi sono due ampi capitoli della guerra in provincia di Latina ed a Maenza.

Le testimonianze per la guerra in provincia derivano, oltre che da ricerche e racconti famigliari, da un rapporto del capitano Savich che comandava la compagnia Fox, che ha liberato Maenza, da Alfonso Felici, eroe di Villa S. Stefano, arruolato nell’esercito americano con l’incarico di ricognitore e staffetta e da Leo De Santis, prigioniero dei tedeschi e sottoposto a portare il rancio alle truppe tra Priverno e Terracina.

Sia la compagnia Fox che Alfonso Felici saranno tra i primi ad entrare a Roma il 4 giugno del 1944.

Non manca il racconto della battaglia, sostenuta contro gli alleati sulla Pontina, Laurentina e tra l’Appia e la Tuscolana dai soldati della Folgore e della Nembo, arruolati nella Repubblica Sociale.

Per ulteriori informazioni

Comune di Manza 0773 951997

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