LA STORIA DEL DIZIONARIO |
Nato da un’idea di mio padre, Aleandro Amadio, che fin dal 1993 aveva iniziato in famiglia una personale raccolta di vocaboli caratteristici del dialetto santostefanese con relativa trascrizione, pronuncia e traduzione, il progetto iniziò a prendere forma quando, con la mia collaborazione ideammo nel 1996 il software “Dizionario Dialettale 1.0”, un programma per personal computer in Turbo Pascal, realizzato per raccogliere e catalogare le circa 1000 “parole” e “frasi” raccolte fino allora. L’idea principale di Aleandro era sempre stata quella di dotare ciascun vocabolo anche della relativa registrazione audio per farne meglio comprendere la pronuncia. A partire dal 1998, con la diffusione su larga scala di Internet e dei siti web e con l’inizio della collaborazione alla raccolta di Pino Leo ed un ancor più elevato impegno di tutta la mia famiglia, mia madre Paola Iorio, mia sorella Annamaria, mia zia Maria Cristini ed i miei nonni Alfredo Iorio e Anna Lucarini, che costituiranno in seguito la Redazione (per maggiori informazioni clicca su Autori), il progetto iniziale “Dizionario Dialettale 1.0” nel 1999 venne quindi ripreso e trasformato nel “Dizionario Dialettale Villa S. Stefano 2000”, per essere poi successivamente pubblicato su internet. Non solo, ma con l’ausilio delle nuove tecnologie che nel frattempo si erano sviluppate, iniziammo a dotare molte parole e frasi della relativa registrazione audio e questa fu la vera novità che avrebbe reso il progetto unico nel suo genere. Al fine di realizzare una trascrizione dei vocaboli che fosse la più corretta possibile dal punto di vista dialettale fu costituita, come accennato in precedenza, la Redazione del Dizionario Dialettale, ovvero un gruppo di persone incaricate di controllare l’esatta trascrizione e pronuncia di tutti i termini man mano raccolti e di confrontarsi sulle pronunce e significati caratteristici degli stessi; venne inoltre richiesta la cooperazione, per realizzare le registrazioni audio, di persone dotate di una perfetta dizione santostefanese e cioè Mauro Toppetta, Ernesto Petrilli e Primo Toppetta. Tra i collaboratori principali che hanno contribuito alla raccolta dei termini, oltre ai già citati sopra ricordiamo Marco Felici, Daniela Iorio, Alfonso Felici, Primo Toppetta, Mauro Toppetta, Za' Mariangela Paggiossi (nata alla fine del 1800), Francesco Lucarini (nato nel 1908) e Pietrina Leo (nata nel 1919). Riconoscimenti I traguardi raggiunti da questo progetto sono notevoli: Il Dizionario Dialettale Villa S. Stefano 2000, che fa parte del sito www.villasantostefano.com, risulta essere la raccolta di termini dialettali N.1 in Italia per numero di registrazioni audio. Essa vanta complessivamente circa 2400 tra modi di dire e vocaboli e circa 1100 registrazioni audio. E’ stato menzionato e classificato dal sito www.dejudicibus.it, un sito specializzato nelle raccolte dialettali di tutta Italia e premiato dall'INARS (Istituto Nazionale Regioni Storiche). Un bel traguardo, visto che il progetto complessivo di www.villasantostefano.com è stato volutamente realizzato in maniera completamente autonoma e senza l’appoggio e il sostegno di alcuna istituzione o ente. Notizie Tecniche Il Dizionario, molto semplice dal punto di vista grafico per garantire la massima compatibilità con tutte le tipologie di Browser, è costituito da oltre 4300 file, suddivisi in circa 110 cartelle, per una dimensione totale che si aggira attualmente attorno ai 27 Mb (dati aggiornati al 23-12-2004). Il numero di ore complessive di lavoro stimate solo per la realizzazione del sito Web su internet è di circa 800, senza contare il tempo occorso per la raccolta, catalogazione, descrizione del significato e trascrizione effettuato dalla Redazione e da tutti i collaboratori, mentre per quanto riguarda il formato di registrazione audio utilizzato esso è Microsoft Wave ADPCM, con frequenza di campionamento di 22Khz, Mono a 16 bit. Considerazioni finali Tutte le lingue nel corso degli anni si trasformano, si evolvono e mutano; quindi, termini e modi di dire spesso subiscono variazioni anche radicali nel corso del tempo. Questa raccolta di termini dialettali, realizzata per larga parte tra il 1993 e il 2004 e comunque in continuo e costante aggiornamento (basti pensare che solamente nel corso del 2004 sono state raccolte oltre 500 tra parole e frasi ed altre verranno a breve aggiunte), vuole dunque rappresentare una memoria storica per le generazioni future del dialetto correntemente parlato nel periodo che intercorre tra i primi decenni del 1900 fino ai nostri giorni, periodo in cui moltissimi termini ed espressioni dialettali presenti nel dizionario sono già ormai pressoché completamente scomparsi dal lessico quotidiano e dal linguaggio corrente. Oggi, con la globalizzazione e l’avvento dell’era della comunicazione su larga scala, le culture tendono ad uniformarsi e le tradizioni a scomparire, e l’inesorabile processo di scomparsa del dialetto, inteso come cultura del popolo santostefanese, si è notevolmente accelerato. E’ per questo che chiediamo la collaborazione attiva di tutti affinché venga salvaguardata e salvata la cultura del nostro paese.
Emanuele Amadio
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