RAGAZZI DA CORREGGERE
3 febbraio 2002
Alcuni ragazzi di Villa sono finiti nelle pagine dei giornali provinciali per episodi di cronaca certo non edificanti, è accaduto alcuni anni fa e il fatto si è ripetuto, purtroppo, anche recentemente. Ora non vogliamo addentrarci negli aspetti giudiziari delle vicende che speriamo possano avere esiti positivi per i nostri concittadini coinvolti, ma trarre un insegnamento etico-morale che sia da monito affinchè non succedano più fatti simili in futuro. Quando l'episodio accadde la prima volta, la notizia suscitò molto scalpore nel paese e la stampa locale non fu certo tenera contro questi ragazzi di Villa con articoli che hanno nociuto non poco all'immagine del nostro paese, si scrisse di "gioventù bruciata" intenta alla droga, all'alcol, senza scopi nella vita se non quello di fare del male al prossimo. Insomma siamo stati bersagliati con attacchi al solito generalizzati ed esagerati da parte dalla stampa locale, che hanno creato un clima di ostilità nei confronti dei cittadini onesti di Villa S.Stefano. Non si può essere crocefissi e criminalizzati per fatti isolati che succedono nella sociètà civile ovunque, purtroppo per colpa di pochi si viene rovinati tutti, il nostro paese non merita questo trattamento, la tranquillità del vivere quotidiano non deve essere offuscata da tali malfatti. E' importante intervenire nell'educazione dei giovani inculcando loro valori e principi morali da rispettare, sia nell'insegnamento scolastico che nell'ambito della sfera familiare.
Ci sono sempre state "teste calde"in paese, anche in passato non sono mancati episodi di cronaca nera, ma confidiamo nel buonsenso dei cittadini che devono aiutare coloro che hanno una condotta morale discutibile cercando di reintegrarli nel tessuto sociale senza discriminazioni pericolose.