I
lavori di ristrutturazione della Chiesa S. Maria Assunta in Cielo, proseguono
lentamente; si lavora con poca continuità di ritmo, a volte anche pochi
giorni la settimana.
I ponteggi sono stati realizzati, ed hanno raggiunto l’altezza massima della Chiesa: fin sopra il tetto; sia davanti che dietro, nella zona dove sorge il campanile.
Proprio il campanile, dovrà subire lavori di consolidamento strutturale, per evitare che possa addirittura crollare; si devono, anche, mettere in opera le nuove aperture laterali, che servono ad un deflusso più rapido della gente, dopo la messa. All’interno dell’edificio, sono previsti lavori di tinteggiatura sia delle pareti sia del soffitto. Per rendere il luogo più confortevole ai fedeli, si provvederà a climatizzare l’ambiente, con appositi radiatori che saranno collocati in alto, e serviranno al riscaldamento nei mesi invernali, e al raffreddamento, con ventilazione, nel periodo estivo. Purtroppo, sono stati commessi errori di progettazione, (quando furono eseguiti i primi lavori), nella volta della chiesa, dove si dovrà di nuovo intervenire per consolidarla ulteriormente.
Ormai, è dall’autunno scorso che la chiesa principale del paese, è stata dichiarata inagibile alle pratiche di culto; i fedeli, pertanto, adesso frequentano la piccola Chiesa di S.Sebastiano. Il gran numero di persone che sono andate alle solenni messe pasquali, hanno trovato qualche disagio. I posti a sedere non sono sufficienti a contenere tutti coloro che intendono recarsi a messa nelle occasioni di tali importanti festività.
Il problema si pone per le prossime feste patronali di Agosto; infatti, ormai è certo che le feste religiose di S.Rocco e S.Maria A. si celebreranno nella chiesa di S.Sebastiano.
Chiediamo
all’ex sindaco Ilio Petrilli, dall’alto della sua esperienza, se in
passato è accaduto in qualche occasione, che le feste ecclesiastiche in onore
del santo patrono si siano svolte fuori della chiesa principale del paese.
<< Che io ricordi, -dice il maestro Ilio-, le celebrazioni religiose patronali si sono svolte sempre nella chiesa di S.Maria Assunta; questa, sarà la prima volta che si faranno nella chiesa di S.Sebastiano.>> Ricordiamo che la statua di S.Rocco è ospitata nella chiesa di S.Sebastiano (che si può definire la casa del santo), e viene portata nella chiesa di S.Maria la sera del 15 agosto, per poi rientrare un mese dopo nella chiesa di S.Sebastiano. Ora, cosa accadrà quest’anno? Quale sarà il percorso delle processioni?
<< Penso che il centro storico non sarà attraversato dalle processioni patronali, che, probabilmente si svolgeranno dalla chiesa di S.Sebastiano fino in piazza e ritorno.>>
Speriamo che sia un temporaneo stop a questa tradizione, e che non occorra aspettare troppo a lungo per vedere la parte vecchia del paese nuovamente percorsa dalle processioni. Che ne sarà del "rientro di S. Rocco", essendo la statua del santo già nella chiesa di S.Sebastiano, si farà la festa religiosa o verrà soppressa?
<< Qualcosa si farà sicuramente, perché finisce il mese dedicato al culto di S.Rocco; pertanto, la festa religiosa e quella civile di metà settembre, avranno luogo.>>
Con quest’auspicio, di un decano della vita sociale e politica santostefanese, quale Ilio Petrilli; e nonostante le difficoltà sopra descritte, speriamo d’avere feste patronali all’altezza della tradizione.