(25 nov.2001)
Il Pubblico Ministero di Latina ha chiesto il rinvio a giudizio di quattordici persone coinvolte nello scandalo dei concorsi scolastici truccati, accusati di corruzione e concussione e rivelazione di segreto d'ufficio.Docenti, Dirigenti scolastici e funzionari del Provveditorato agli Studi di Latina che, nell'estate dello scorso anno, sono finiti pesantemente coinvolti nelle indagini sulla cosidetta Concorsopoli.
Ovvero un giro di abilitazioni per l'insegnamento falsate che ha coinvolto anche un nostro famoso concittadino.
Si tratta dell'ex sindaco di Villa S.Stefano Dott.Luigi Cipolla, direttore didattico della scuola elementare "Mastrogiacomo"di Ceccano.
L'inchiesta ebbe inizio due anni fa, quando la polizia incappò in una rete di interessi che consentiva ai candidati dei concorsi scolastici di ottenere garanzie di successo in cambio di denaro.
Questa la cronaca dei fatti nuda e cruda, ma ora noi vogliamo addentrarci nell'aspetto umano della vicenda riguardante il nostro Luigi Cipolla.
Conosciamo tutti bene la persona in questione, è stato sindaco del paese per due legislature (10 anni dal 1985 al 1995), ci sentiamo vicini e solidali con lui in quanto personaggio pubblico onesto e leale con gli avversari politici, mai e poi mai lo crediamo coinvolto in questa incresciosa situazione. Quando ha esercitato la funzione di primo cittadino del paese, ha avuto un comportamento irreprensibile, durante l'arco del suo mandato, lo ricordiamo attento e ligio al dovere, mai coinvolto in qualsivoglia situazione "poco chiara". La sua amministrazione non ha dato adito a dubbi di cattiva gestione della cosa pubblica.
Riportiamo il commento di Ilio Petrilli, ex primo cittadino con Luigi Cipolla vicesindaco, al quale abbiamo chiesto un parere.<<Sono sicuro che Luigi non c'entra con questo scandalo dei concorsi truccati, io lo conosco bene avendolo avuto come vicesindaco e posso garantire della sua assoluta buonafede. Ho parlato di questa storia con lui -continua Ilio- e mi ha confermato la sua estranietà ai fatti. Mi ha colpito la sua tranquillità e sicuramente ne uscirà bene>>.
Conclusione: siamo convinti, e l'eventuale processo lo dimostrarà, della totale innocenza di Luigi Cipolla e per questo gli esprimiamo il nostro sostegno morale e la nostra più sincera solidarietà con l'augurio che ne possa "uscire umanamente", poichè dal punto di vista giudiziario, per quel che lo riguarda, questa "montatura" troverà favorevole soluzione.