COMMEMORATI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

TARGA IN RICORDO DI GENESIO BIASINI

 

 

Domenica 3 novembre 2002, si è svolta la tradizionale cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Organizzata dell’Amministrazione Comunale e dalla sede locale dell’Associazione Nazionale dei reduci e degli ex combattenti, la giornata dedicata al ricordo dei soldati che hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria, è stata seguita ed apprezzata dalla popolazione di Villa Santo Stefano.

La mattinata è iniziata alle ore 8.30 con una funzione solenne; subito dopo, i numerosi partecipanti si sono recati in Piazza Umberto I. Nel monumento, la manifestazione è proseguita con la deposizione e benedizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti di tutte le guerre.

Genesio Biasini ed altri reduci della guerra del 1915-18 La targa in memoria di Genesio Biasini Deposizione corona Il posto della targa

Il consigliere comunale Giuseppe Luzi, ha iniziato gli interventi onorando i combattenti deceduti e ricordando le vicende belliche. E’ stata la volta di Ilio Petrilli che ha narrato delle vicende legate alla costruzione del monumento. Il sindaco Maurizio Iorio, ha parlato dei valori della costituzione su cui si basa la democrazia, ha reso omaggio al nostro concittadino Genesio Biasini cui è stato dedicato il largo del monumento, costruito grazie alla sua tenacia e perseveranza. Infine, con apprezzabile riferimento all’attualità, ha solidarizzato con il mondo della scuola, chiedendo ai presenti un minuto di raccoglimento per la scomparsa dei bambini nel tragico terremoto che ha investito il Molise. Il dottor Giulio Biasini, ha ringraziato tutta l’Amministrazione Comunale per aver dedicato il monumento allo zio Genesio, rimarcando la giustezza della decisione presa all’unanimità. Ha parlato degli sforzi compiuti dallo zio per la realizzazione e l’abbellimento dello storico monumento, dei viaggi compiuti dallo stesso per trovare i reperti bellici che purtroppo sono stati trafugati, auspicando che tali atti vandalici (che non appartengono all’indole dei santostefanesi) non si abbiano a ripetere in futuro.

La banda dei bersaglieri I discorsi della cerimonia Il concerto della banda dei Bersaglieri Il pubblico presente al concerto

La manifestazione è stata allietata dalle note della fanfara dei bersaglieri, che ha reso ancor più emozionante l’evento. E’ stata scoperta una targa di marmo in onore e a memoria di Genesio Biasini: combattente della prima guerra mondiale e distintosi per eroismo, Genesio apparteneva ai gloriosi Cavalieri di Vittorio Veneto. Si deve al suo impegno la costruzione del monumento, ne curava la manutenzione personalmente. Genesio Biasini è stato un personaggio importante per la storia del nostro paese, nato a Villa nel 1899, esercitava la professione il muratore. Memorabili i suoi discorsi negli anniversari del 4 Novembre, parlava in modo appassionato e genuino. Ricordiamo alcune frasi celebri, come "il cinguettio delle mitragliatrici", "noi che eravamo in prima linea avevamo paura, tanto che avanzavamo facendo un passo avanti e due indietro", (iperbole voluta per rimarcare le difficoltà dei combattimenti sui monti). Ricordava le gesta eroiche del suo battaglione sulle montagne dolomitiche, il sacrificio di tanti compagni caduti offrendo "il petto all’amata Patria", martirio ripagato dalla vittoria finale. Ricordiamo che nella prima guerra mondiale, sono morti più di seicentomila soldati italiani.

La giornata è terminata con il concerto musicale della fanfara dei bersaglieri. Hanno suonato e cantato magistralmente, eseguendo tutti i classici più famosi del repertorio musicale militare.

Unico pecca di un’ottima organizzazione: l’evento è stato celebrato in orario mattutino (alle ore 9.30), giustificato dal fatto che la banda dei bersaglieri aveva altri impegni.

E’ importante che tali iniziative di carattere culturale siano seguite con crescente interesse, si auspica in un coinvolgimento della popolazione sempre più vasto.

 

Il discorso di Ilio Petrilli

www.villasantostefano.com

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