L’Associazione Cacciatori di Villa Santo Sterfano,
venerdì 28 novembre 2003 nel salone del Palazzo Colonna di Piazza
Umberto I, ha organizzato una serata per onorare la memoria di Giuseppe
Leo, prematuramente scomparso il 7 marzo 2003. La sezione venatoria del
paese è stata dedicata alla memoria del carabiniere, nonché membro della
stessa associazione, con una manifestazione conviviale ma all’insegna
della commozione per il ricordo del popolare Peppe.
Giuseppe Leo era nato a Villa Santo Stefano il
28/10/1964 da Alfredo e Rosetta Rossi. Sposato con Immacolata D’Errico (originaria del napoletano), dal
matrimonio sono nati tre figli: Alfredo, Rosa ed Anna Pia. Arruolatosi
giovanissimo nell’Arma, prestava servizio nella stazione dei CC di
Ceccano, dove era conosciuto e rispettato come un bravo carabiniere.
Conosciuto e rispettato da tutti, era famoso per la sua verve umoristica e
scherzosa: in paese le sue battute hanno fatto storia.
La serata in suo
onore, è stata fortemente voluta dai dirigenti dell’Assocacciatori, erano
presenti circa un centinaio di persone. Nel salone è stata servita la
cena: antipasto di montagna, il primo piatto con fettuccine e spuntature
di maiale, secondo con bistecca di maiale e salsiccia, insalata per
contorno, vino locale e torta. Presenti le autorità del paese, con il
Sindaco Maurizio Iorio in testa. Pasquale Cipolla ha allietato la serata, suonando
magistralmente con la fisarmonica brani di musica folk, tipica della
tradizione popolare ciociara.
Al termine della cena, c’è stata la cerimonia di
consegna alla moglie, al padre e ai figli, di targhe evocative. Enzo Bravo
ha pronunciato un discorso imperniato sulla figura di Peppe, amico di
tutti, marito e padre esemplare. E’ stato il giusto coronamento di una
serata da ricordare. Al nostro inviato alla festa, l’amico e collaboratore
Prof. Ernesto Petrilli, le considerazioni finali: "L’Assocacciatori di
Villa rappresenta un punto di riferimento importante, poiché sviluppa una
maggiore partecipazione sociale nella vita del paese. Ho conosciuto,
infatti, tanti santostefanesi che abitano in campagna, di cui ignoravo
l’esistenza. La decisione di dedicare a Peppe Leo la sezione è stata
lodevole. La manifestazione ha avuto attimi di vera e sentita commozione
al momento della consegna delle targhe commemorative ai familiari, ho
notato molti occhi lucidi, il ricordo di Peppe sarà sempre vivo nei nostri
cuori".