FESTIVAL CANORO, INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA
Tra l’entusiasmo della gente e l’emozione dei partecipanti si è arrivati alla 12° edizione del Festival Canoro per ragazzi organizzato, con amore e dedizione, dal direttore artistico Aleandro Amadio, coadiuvato dalla figlia Annamaria, in veste di curatrice del cast, preparatrice dei ragazzi e selezionatrice dei volti migliori per i presentatori della serata, e dal figlio Emanuele, curatore della parte musicale. Il Festival si svolgerà nella serata del 14 agosto in piazza Umberto I, nell’ambito dei festeggiamenti di San Rocco. Abbiamo, quindi, approfittato della disponibilità del direttore artistico, per scambiare con lui quattro chiacchiere e saperne qualcosa in più sulla manifestazione di questo anno. Che emozione si prova ad essere arrivati alla dodicesima edizione del Festival canoro ragazzi? <<Innanzitutto è una grande soddisfazione e poi se si è arrivati a questo risultato è perché non abbiamo mai dato alla manifestazione il carattere di competizione, questo è quello che da sempre insegniamo ai ragazzi. Ciò è testimoniato anche dal fatto che i ragazzi riescono a collaborare tra loro e i premi finali sono esclusivamente simbolici e tutti vengono premiati per il loro impegno. Loro hanno recepito da sempre il messaggio, visto che puntuali si presentano ancora su questo palco. Grazie a tutto questo siamo potuti giungere alla dodicesima manifestazione>>.
Come aiutate i ragazzi, alcuni ancora giovanissimi, ad affrontare l’emozione di salire sul palco? <<Noi facciamo del tutto per rendere il clima il più familiare possibile per far loro vivere quelle ore da protagonisti. In loro noto l’emozione vera di chi si deve esibire, visto che il palcoscenico gli crea un certo distacco con il pubblico, lì fa sentire superiori a chi li sta guardando è una distanza che comunque li gela per un attimo, salvo poi tornare nella loro giusta dimensione una volta scesi dal palco>>. Dodici anni fa immaginava i risultati oggi raggiunti? <<C’è da fare una piccola precisazione, questo è si il 12° Festival, ma di questa serie è in realtà l’undicesimo. La prima edizione fu realizzata negli anni ’70, dove parteciparono i ragazzi dell’epoca e alla quale partecipai anche io con il mio complesso, ci esibimmo, ma niente era come è diventato. Per rispondere alla domanda, si me lo aspettavo, perché io so che quando affronto queste cose e tratto con i ragazzi, bisogna essere chiari e precisi e vedo che di anno in anno l’entusiasmo in loro è andato aumentando e i risultati hanno superato le mie aspettative, tanto che i ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione, ancora oggi salgono sul nostro palco, anche se da ospiti, visto che sono ammessi ragazzi fino a 14 anni di età>>. Può darci un’anticipazione sui volti che presenteranno la serata di questo anno? <<La serata sarà presentata da Andreina Iorio, che con la sua bellezza e simpatia contribuirà per la buona riuscita della serata, ma riguardo al volto maschile dovrete aspettare la sera del 14>>. Sono previste novità rispetto alle passate edizioni? <<Abbiamo cambiato solo l’impostazione dello spettacolo, la scenografia l’abbiamo impostata in chiave moderna, uno spettacolo musicale senza temi particolari, come facemmo per le passate edizioni. Ogni anno comunque rinnoviamo e cerchiamo di proporre cose nuove. Per questa edizione solo varietà!>> Augurandole un caloroso in bocca al lupo, pensa che questa edizione sarà accolta con lo stesso entusiasmo delle passate edizioni? <<Lo spettacolo al di sopra di ogni altra cosa vince sempre>>. Il pubblico ha dimostrato, nel corso degli anni, di apprezzare l’esibizione dei giovanissimi cantanti, grazie anche al buon livello raggiunto da tutti i partecipanti. Le capacità artistiche e l’impegno, poi, di Aleandro Amadio e collaboratori sono sinonimo di successo garantito per questa 12° edizione del Festival Canoro. Pamela Bonomo per VillaNews
Le edizioni precedenti del Festival canoro per ragazzi |