Pamela Bonomo: giornalista di "Ciociaria"
La nostra concittadina Pamela Bonomo, scrive per la nota testata locale "Ciociaria Oggi": quotidiano di Frosinone, di Cassino e della provincia. Il rapporto di collaborazione è iniziato il primo giugno 2004. Nei mesi precedenti, la neo giornalista aveva redatto tre articoli prova, tra i quali un’intera pagina sui lavori in corso nella chiesa Santa Maria Assunta in Cielo. Superato brillantemente il test, il Direttore del quotidiano Dario Facci le ha assegnato il ruolo di cronista locale, con il compito di occuparsi specificatamente dei fatti e cronache riguardanti Villa Santo Stefano. All’occasione, viene chiamata ad assumere anche l’incarico d’inviata speciale; a tal proposito, ha realizzato pezzi su avvenimenti nel capoluogo ciociaro. Dal 16 luglio, poi, ha fatto esperienza redazionale, lavorando presso la redazione di Ceccano diretta da Franco Bonan; pertanto, ha scritto anche su fatti e cronache di quella città. Ha dovuto interrompere per impegni di studio, ma l’esperienza è stata utile per capire ed apprendere i risvolti e le "cose" del giornalismo locale. Pamela Bonomo è nata a Frosinone (ospedale, ndr) il 21/12/1981, da Dante ed Anna De Filippi, risiede a Villa Santo Stefano in Contrada Colle Strambo. Il suo percorso scolastico è stato regolare: ha frequentato le Scuole Inferiori a Villa e le Superiori a Frosinone, dove ha conseguito il Diploma Magistrale. Attualmente studia Lettere e Filosofia all’Università "La Sapienza" di Roma. Conosciamo Pamela sin da bambina, l’abbiamo vista crescere e diventare com’è oggi; ovvero, una brava e simpatica ragazza, certamente intelligente, conosciuta ed apprezzata in paese per la sua cortesia, massima educazione, assoluto rispetto verso gli altri e soprattutto nei confronti delle persone anziane. Doti che le fanno onore, e dimostrano qualità etiche e morali, per una giovane d’oggi, davvero esemplari. La lacuna più evidente è una certa mancanza d’autostima: tende a sottovalutare le sue virtù, a trovarsi limiti, ad ingigantire i propri difetti, anche quando appaiono inesistenti. Appassionata di letteratura italiana, per accrescere il suo bagaglio culturale si tiene continuamente aggiornata, dedicandosi alla lettura di giornali e periodici. Il desiderio d’espandere i propri orizzonti di conoscenze, assimilare informazioni, studiare e ricercare, costituiscono la fonte primaria della sua formazione professionale. Nonostante sia alle prime armi, ha mostrato buone potenzialità in prospettiva. I primi articoli sono stati apprezzati, suscitando commenti favorevoli ed accrescendo al contempo la sua notorietà. Ha rivelato doti d’imparzialità di giudizio e indipendenza politica, davvero sorprendenti per una neofita del mestiere. Si occupa dei diversi schieramenti politici con equilibrio e misura, rispettando le pari condizioni. Riflette sempre alle possibili conseguenze di ciò che scrive; non si presta ad interviste alla "Cicero pro domo sua", ovvero in favore di qualcuno o qualcosa. Gli articoli sono tutti realizzati su fatti concreti, realmente accaduti, di dominio pubblico; e, non su episodi oppure illazioni più o meno fondate e semisconosciute. Non cade nella rete dello sciovinismo di maniera come blasonati colleghi della stampa locale; durante le interviste, poi, si sforza di porre domande mai banali, ma sempre finalizzate a risposte esaustive e meditate. Tra il nostro sito e Pamela si è istaurato un rapporto di collaborazione naturale, con reciproci e proficui benefici: il suo contributo di idee costituisce per noi un valore aggiunto formidabile. La totale disponibilità della nostra redazione è assicurata per qualsiasi cosa o aiuto abbia bisogno. È una grande fortuna da salvaguardare. Oggi, i santostefanesi possono contare su un altro punto di riferimento mediatico, una vetrina importante per proporre argomenti e dare spazio ad iniziative sociali e culturali. Il vantaggio d’avere a disposizione una giornalista locale della carta stampata, infatti, è naturalmente consequenziale: in poche settimane sono usciti tanti articoli sul nostro paese, come mai è accaduto in passato. Tutto ciò si riflette sulle vendite del quotidiano, che hanno subito un considerevole incremento; ma ne beneficiano, per effetto domino, anche le altre testate. È auspicabile una maggiore diffusione di giornali e riviste: formano l’opinione individuale ed aumentano la capacità di comprendere e giudicare autonomamente su idee e fatti della nostra realtà. |