Rinvenuto nel pomeriggio giovedì 11 agosto 2005, in via Adrenta, un ordigno bellico. Lo stesso è stato casualmente scoperto dai fratelli Silvano e Pietro Palombo che si trovavano sul terreno per effettuare dei lavori di movimento terra, con il loro scavatore. Improvvisamente i due uomini hanno sentito un rumore non comune nel momento in cui il loro scavatore stava movendo la terra; così, incuriositi, hanno subito interrotto i lavori per verificare quanto stava accadendo. Inutile sottolineare lo stupore nel momento in cui si sono trovati dinanzi i loro occhi un proiettile di cannone, di circa 50 centimetri, calibro 75 di provenienza, forse, americana. Subito hanno avvertito il Vigile del Fuoco locale, Gino Di Girolamo, che ha provveduto ad una messa in sicurezza dell’area interessata transennandola. Lo stesso ha allarmato la locale stazione dei Carabinieri che è intervenuta sul posto.

Il proiettile venne, nel lontano 1943 circa, lanciato da un cannone americano e nel momento dell’impatto con il terreno non esplose e quindi il danno che, alle 16 di ieri, avrebbe potuto causare sarebbe stato letale se i due fratelli in tempo non se ne fossero resi conto. Ora, una volta segnalata la bomba alla prefettura di Frosinone, che provvederà con il sequestro immediato dell’area, spetterà agli Artificieri dell’Esercito di Roma prelevare l’ordigno bellico.

Pamela Bonomo per VillaNews