<<Pace, fratellanza e tutti gli uomini sono uguali>> queste le parole con cui il Vescovo della Diocesi di Frosinone, Monsignor Salvatore Boccaccio, ha aperto l’inaugurazione di sabato 17 settembre 2005 presso l’Istituto Scolastico di Villa Santo Stefano. La cerimonia ha visto l’intitolazione, dell’edificio, al sommo Pontefice, scomparso, Giovanni Paolo II.

L’idea è nata dal sindaco Enrica Iorio che ha voluto, con questo suo gesto di profonda fede, non far mai più dimenticare alle attuali e nuove generazioni i 26 anni di pontificato del Papa dei giovani. Gesto, questo, apprezzato dall’intera popolazione e ciò è stato dimostrato dalla sua numerosa presenza, inoltre, ha suscitato ammirazione anche da parte dei paesi limitrofi, e non solo, dato che l’Istituto santostefanese è il solo ad essere stato omaggiato di un così grande nome. Per l’occasione è stato posto un busto di Papa Wojtyla, realizzato interamente dallo scultore locale Mario Palladini, all’ingresso della scuola mentre, al suo esterno, è stata affissa una targa marmorea con la nuova intitolazione.

Momento di grande commozione è stato quando una bambina della quarta elementare ha reso visibile il busto spogliandolo del telo blu che lo aveva fino a quel momento coperto. Con grande compostezza e ammirazione tutti gli alunni hanno partecipato alla manifestazione e alle parole del Vescovo che, come sempre, incanta e cattura l’attenzione di ogni individuo con le sue facoltose e sagge parole. Monsignor Boccaccio ha voluto concludere, la mattinata, con una benedizione e rammentando a grandi e piccini: <<Portate ovunque e ascoltate sempre la fede di Dio>>.

Pamela Bonomo per VillaNews