Iniziati i lavori per l’edificio ex Ipab

Espletata la gara d'appalto, sono iniziati i lavori di sistemazione e recupero dell'edificio ex Ipab (Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza) e chiamato anche Palazzo Colonna, da adibire a centro culturale e centro anziani, grazie all'ingente finanziamento che il comune di Villa Santo Stefano ha ottenuto dalla Regione Lazio.

Il retro del Palazzo Colonna durante l'inizio dei lavori di ristrutturazione

L'edificio, che domina la piazza principale del paese, fu costruito alla fine del 1700 per ospitare un frantoio; fino ai primi anni del '900 venne utilizzato per brevi periodi come sede municipale e come scuole elementare. Nel 1931 venne acquistato dall’allora Monsignor Domenico Iorio, prelato della curia Romana che vi fondò un asilo per l'educazione dell'infanzia del suo paese, affidandolo alle Suore del Preziosissimo Sangue che vi presero stabile dimora per circa mezzo secolo.

In merito alla destinazione che avrà questo storico palazzo il sindaco di Villa Santo Stefano, Enrica Iorio, sottolinea la centralità dell'edificio per la vita socio culturale del paese. «Questo antico palazzo –ha spiegato il sindaco Iorio –già sede della scuola di musica e del centro anziani, una volta ultimati i lavori di recupero ospiterà anche la nuova biblioteca comunale e una sala multimediale, che saranno il centro di una serie di attività dirette ai giovani e ai giovanissimi di Villa Santo Stefano. Un punto di incontro, di studio e di attività ricreative a favore dell'intera comunità. L'edificio ha una grande disponibilità di spazio che deve essere sfruttato al meglio, soprattutto per la creazione di strutture che offrano un percorso formativo per far crescere i nostri figli che sono il futuro di Villa».

La copertura provvisoria

I lavori, iniziati ufficialmente l’8 settembre 2006, procedono a ritmo serrato e dovrebbero terminare il 28 febbraio 2007. Il piazzale retrostante è stato predisposto per un parcheggio e per un parco giochi, inoltre, l'abbattimento del vecchio muro di contenimento permetterà di accedere al Palazzo da via Napoli. Data la centralità dell'edificio che domina piazza Umberto I, il suo recupero non può che valorizzare l'intero paese.

Silvia Federici per VillaNews