IL PAESE PERDE IL CALCIO

Nella riunione della società sportiva F.C. Villa Santo Stefano 1998 che si è tenuta da qualche settimana, il Presidente Alessandro Sebastiani, nonostante le insistenze dei consiglieri, ha rassegnato, suo malgrado, le proprie irrevocabili dimissioni. Obblighi personali e di lavoro hanno determinato questa decisione. L’impegno gravoso di una dirigenza, se non si viene opportunamente supportati dalla collaborazione individuale, determina la mancanza di motivazioni e quindi l’abbandono: ed è ciò che è accaduto nel caso specifico. Tutto questo ha portato alla revoca dell'iscrizione alla seconda categoria regionale di calcio stagione 2006 - 2007.

La squadra di calcio di Villa, dopo un periodo di oblio, fu ricostruita nel 1998: da esso infatti deriva il nome F.C. Villa Santo Stefano 1998. Nei primi due campionati si è stati costretti a giocare a Giuliano di Roma: sono stati anni duri nei quali però sono state poste le basi per i futuri successi. E così è stato. Nell’autunno del 2000, finalmente il campo sportivo comunale, in località Meito, dopo i lavori di ristrutturazione è stato messo a disposizione della squadra. A questo punto, la società sportiva ha potuto pianificare un programma ambizioso per puntare al salto di categoria. Nel campionato 2002/03 è arrivata così la vittoria del campionato di terza categoria. Sono stati anni gloriosi con tanti record societari battuti, quali le 13 vittorie consecutive in casa su 13 partite, la striscia vincente di 6 vittorie consecutive, il maggior numero di reti segnate e il minor numero di reti subite. Poi il record d’imbattibilità interna: 22 partite corrispondenti nel lasso temporale di ventidue mesi. Dal 2003, la presidenza è passata ad Alessandro Sebastiani. Nel campionato 2004/05, la squadra ha raggiunto il suo massimo livello tecnico con il terzo posto nel campionato regionale di seconda categoria.

Ora tutto il patrimonio societario è a forte rischio scomparsa. Facciamo un appello alle forze sociali affinché possa continuare il calcio locale. Sarebbe un peccato vanificare tutto ciò. Ovviamente l’appello riguarda il futuro, poiché la prossima stagione non vedrà iscritta la squadra del Villa essendo venuta meno al rispetto delle norme di cui agli articoli 26 e 49 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, e all’osservanza delle disposizioni emanate dal Comitato regionale con il Comunicato Ufficiale N. 110 del 16/06/2006.

Il problema della fine di un ciclo non è economico: infatti, le aziende sponsorizzatrici si trovano. Inoltre c’è da rilevare che l’Amministrazione Comunale non ha mai lesinato sforzi in tal senso. Il problema, dicevamo, è solamente umano: ovvero, nel trovare gente disposta a rimboccarsi le maniche per portare avanti il progetto calcio a Villa Santo Stefano.