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IN FIAMME MONTE SISERNO, SI RIPETE IL ROGO AMBIENTALE Con il ritorno della stagione calda ritornano, purtroppo, puntuali come orologi svizzeri, gli incendi sulla montagna e nella campagna santostefanese. L’ultimo in ordine di tempo, ha colpito mercoledì 28 giugno 2006 la macchia mediterranea lungo il fianco del Monte Siserno, lungo la strada provinciale per Giuliano di Roma, presso la contrada "Le Fontanelle".
Il fuoco è divampato in modo sin troppo veloce attorno alle 12 ed ha costretto gli abitanti delle case circostanti a chiamare i Vigili del Fuoco, ma nel frattempo si sono rimboccati le maniche e hanno cercato di circoscrivere l’area colpita lavorando alacremente fino all’arrivo degli "addetti ai lavori". Giunti i pompieri assieme ad elementi della Protezione Civile, sono riusciti a domare le fiamme e a limitare i danni. Torna lo spettro dello spaventoso disastro che lo scorso anno colpì alla fine di luglio il verde Monte Siserno, provocando ingenti danni e distruggendo per altro ettari ed ettari di pineta e macchia mediterranea. Una ferita purtroppo ancora ben visibile sul fianco della montagna. Al momento non sono note le cause dell’incendio alle "Fontanelle", che tra l’altro ha distrutto una catasta di legna tagliata e preparata per l’inverno arrecando, quindi, anche un danno economico al proprietario. Rimane però aperto il problema dell’emergenza incendi estiva. Se poi emergessero elementi tali da farlo ritenere doloso ecco che sorgerebbe la necessità di un adeguato controllo del territorio per prevenire e reprimere simili disastri. Tenere alta la guardia è pertanto indispensabile, da parte delle istituzioni e di tutti coloro che possono arginare il fenomeno.
La speranza è che non si debba ritornare sull’argomento per nuovi episodi di questa natura. L’allarme è scattato anche per Monte Siserno. Infatti, anche nel territorio di Giuliano di Roma, esattamente dopo il rettilineo di Santa Lucia, in direzione Giuliano, martedì 27 giugno è divampato un incendio molto simile per dinamica e dimensione a quello delle "Fontanelle". Giancarlo Pavat per VillaNews
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