Coloro che hanno avuto occasione di transitare nei pressi della Contrada San Giovanni di Villa Santo Stefano, a pochi metri dal bivio tra la Contrada Selvotta e Via Stretta Cupa, hanno visto il loro sguardo catturato da un bellissimo presepe allestito dalla famiglia Iorio. L’artefice della rappresentazione è un ragazzo di diciassette anni: Luigi.

di Luigi Iorio

Un presepe così completo è difficile vederlo in giro! Tutti i particolari sono stati curati nei minimi dettagli. Il giovane Luigi è già da diversi anni che si cimenta nella realizzazione del presepe e sempre con nuove e migliorative iniziative. "Dal mese di luglio che lavoro al presepe, non da solo ma grazie all’aiuto dei miei familiari che collaborano di buon grado e con entusiasmo. È gratificante poi ricevere l’apprezzamento dei visitatori quale ricompensa agli sforzi compiuti!" Luigi, tra l’altro, si è occupato con cura dell’intera l’impiantistica del presepe: dall’impianto elettrico a quello idraulico. Straordinario il gioco e le tonalità di luci che rappresentano l’intero arco della giornata! Il chiarore dell’alba, l’intensità del giorno, il color tenue del tramonto con le case illuminate e infine la notte con il cielo stellato: uno spettacolo da mozzare il fiato! L’attenzione viene colpita anche dal fiume che scorre lungo il canale con la ruota del molino che gira alimentato dalla forza dell’acqua. Dalla capanna con il bambinello ai vari personaggi ben dislocati, ne scaturisce insomma un quadro perfettamente riuscito. Qual è il segreto di un simile capolavoro? È certamente la passione che abbinata all’ingegno creativo hanno prodotto un risultato artistico davvero eccellente. La pazienza e l’impegno costante sono da sempre sinonimi di successo! Le cose fatte in fretta mostrano inevitabili lacune.

Conosco Luigi sin da bambino, l’abbiamo visto crescere e diventare un giovane giudizioso e serio al quale giungono i complimenti dei santostefanesi per la bravura e la sagacia tecnica ampiamente dimostrate. In definitiva, Luigi e la sua arte del presepe rappresentano un esempio per gli altri giovani: coltivare hobby creativi per crescere umanamente e mentalmente. La cultura del paese, con Luigi Iorio, ha così trovato nuova linfa vitale.