SESSANTENNI INSIEME Simpatica iniziativa di un nutrito gruppo di neo-sessantenni di Villa Santo Stefano. Hanno voluto trascorrere una serata insieme, come ai vecchi tempi, belli e spensierati, come appunto si è rivelato l'incontro per festeggiare l'ingresso nel nuovo decennio, senza dubbio ancora più importante e rispettabile, che proietta verso i settant'anni. E' stato scelto il periodo ferragostano proprio per consentire agli interessati, considerato il particolare periodo di vacanza, di partecipare ad una ondata di vecchi ricordi, degli anni passati insieme già dai primi passi scolastici e di tanti altri episodi che comunque caratterizzano la vita di ciascuno di noi. Per la festa, approfittando della presenza in paese dell'amico Don Giuseppe Leo (Don Peppe), missionario salesiano in Honduras, hanno voluto che venisse celebrata una Santa Messa proprio per loro, dando così inizio alla rievocazione di un'età giovanile trascorsa ma che rimane sempre attuale nella mente di tutti. I presenti: Nuccio d' Pippo, Luigi Planera, Orazio il nipote di Don Luigi, Gino Leo, Marcella d'Elsa, Teresa d' M'ncenzo 'a Guardia, Franca M'chele, Carmela d' z' Romano, Mario Anticoli, Romeo Palladini, Anna Toppetta in Di Girolamo, Pino Toppetta, Maria d' Trentina, Luigina Rossi, Maria d' Realina, Peppe Talocco, Mario Toppetta (anche se del '45 ma frequentatore assiduo del gruppo), non potevano dimenticare gli altri compagni del 46 che non ci sono più (Ezio d' Francesco 'i carbonar', Angelino Malizia, Luigi Iacovacci e Franco Olivieri) oltre agli altri componenti del gruppo di allora, anche se più grandi di un anno, Etelberto d' i maestro 'Ngilin' e Roberto Palladini. Dopo la Messa, una bella 'nforchettata a base di pesce in un ristorante della zona, nuovo e molto accogliente, dove sono emersi ricordi legati ad episodi caratteristici dell'epoca che, al giorno d'oggi, sembrano veramente di altri tempi. Alla fine, una grossa torta preparata per l'occasione ed un brindisi finale con coro di canzoni di uno specifico periodo giovanile, sapientemente condotto da Don Peppe che, in un festoso clima da "ragazzi da oratorio", ha coinvolto veramente tutti. Una bella serata, insomma, che difficilmente potrà dimenticarsi e per la quale non può che rivolgersi un plauso a Gino Leo, il quale ha avuto l'idea di promuoverla. Le mogli ed i mariti, che molto volentieri hanno accompagnato i rispettivi consorti, hanno contribuito a rendere ancora più festoso il clima di cordialità ed amicizia che ha reso la serata veramente piacevole e tutti, all'unisono, sono pronti a ripetere l'esperienza per gli anni che verranno. 11 agosto 2006
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