LA VIA CRUCIS VIVENTE Nella serata di Venerdì Santo 14 aprile 2006, Villa Santo Stefano è stato il teatro di una manifestazione culturale e religiosa quale la "Passione vivente del Cristo". È questa la seconda edizione della "Via Crucis", alla quale hanno aderito anche le associazioni presenti nel territorio. E dopo il successo ed i plausi dello scorso anno, non poteva non esserci un seguito alla suggestiva rappresentazione storica ed anche questa volta gli organizzatori hanno dato il meglio di sé e sono riusciti a creare un ponte con il passato fino a renderlo tangibile, non solo come esperienza religiosa, ma anche e soprattutto come sperimento per i sensi. La Via Crucis ha avuto inizio nel centro del paese, davanti la Chiesa Madre, per poi percorrere le varie stazioni fino a raggiungere il "Calvario". Il percorso, infatti, si snodava lungo Via Santa Maria, Piazza Umberto I°, Via San Sebastiano, Via G. Marconi e Via della Valle, teatro della collina del "Golgota". Suggestive le scene e le stazioni, buone anche le interpretazioni dei "provetti attori". Ricordiamo che la parte di Cristo è stata interpretata nuovamente da Sergio Massaroni. A metà strada tra evento teatrale e rievocazione storica, la manifestazione ha toccato l’animo delle persone, tutti i presenti in religioso silenzio, attoniti, hanno rivissuto l’esperienza del Cristo. Particolarmente toccante è stata l’ultima scena: immersi in un’atmosfera surreale tra fiaccole, essenze e sonorità apocalittiche, la crocifissione del Cristo è entrata nell’animo degli spettatori non più come memoria storica ma come esperienza personale. L’intera Amministrazione Comunale di Villa Santo Stefano e la Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo, proponendo la "Via Crucis vivente" che riscuote crescente successo, hanno dimostrato come anche una piccola realtà possa allestire eventi di carattere culturale e religioso di buon livello qualitativo. Giancarlo Pavat per VillaNews |
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