Fine anno di competizione per gli appassionati di briscola a Villa Santo Stefano grazie al primo Memorial "Giuseppe Leo, organizzato dalla locale Associazione Cacciatori. Una riuscita iniziativa del vulcanico presidente Alessandro Lucarini e del consiglio direttivo del sodalizio, svoltasi nella suggestiva cornice medievale della "Taverna del Palazzo Marchese", noto locale del paese. Un modo simpatico per terminare l’anno ed anche per rasserenare gli animi dei cultori dell’arte venatoria santostefanesi preoccupati relativamente al futuro della propria passione a causa dell’istituzione dei Parchi dei Monti Lepini ed Ausoni. Venerdì 29 dicembre 2006 si sono disputati gli incontri eliminatori, mentre nel pomeriggio di sabato 30, si è entrati nella fase più avvincente con i quarti, le semifinali e la finale.
Alla faccia del cosiddetto "sesso debole", a trionfare nel combattuto torneo è stata una coppia di gentili signore: Barbara Bonomo e Anna Rita Filippini, alle quali vanno le nostre congratulazioni non solo per la vittoria (oltre alla coppa si sono portate a casa un bel prosciutto intero, ndc) ma anche, e soprattutto, per il prossimo lieto evento di entrambe. Secondi classificati Stefano De Filippi e Carla Palombo che hanno ricevuto un saporito guanciale, mentre una cassa di birre è toccata alla coppia arrivata terza, formata da Cesare Ferrari e Nino Olivieri.
Ha suscitato scalpore in paese la vittoria della coppia femminile formata da Barbara Bonomo e Anna Rita Filippini nel torneo di briscola organizzato dall’Assocacciatori. L’ennesima vittoria, in quanto le due campionesse si aggiudicarono sorprendentemente il Memorial "Vittorio Leo" nell’agosto 2005. In quella occasione si disse che l’exploit fosse dovuto alla classica fortuna del principiante. Un caso isolato, insomma, ottenuto grazie a carte particolarmente favorevoli. Inutile dire che per i giocatori di sesso maschile, che animano combattute partite nei bar del paese, è stato uno smacco! L’ennesimo. Si ritenevano imbattibili i "professionisti" del gioco con anni d’esperienza! E invece, crolla un mito! Un altro luogo comune infranto dalle donne! A questo punto, gli sfottò si sprecano.
Ricordando anche il secondo posto di Carla Palombo, come si sono giustificati gli uomini nuovamente battuti dalle donne? Con una simpatica battuta. "In fondo eravamo in inferiorità numerica: quattro contro due". Alludendo al fatto che sia Barbara che Anna Rita sono in dolce attesa. Agli inizi di febbraio, infatti, Anna Rita aspetta un bambino. Sappiamo anche il nome: Alessio. Per Barbara si tratta di aspettare i primi di aprile. Chi sono le campionesse della briscola santostefanese? Anna Rita Filippini, figlia di Riziero e Annita Olivieri, è sposata con Augusto Olivieri ed ha un figlio di 17 anni: Antonio. Barbara Bonomo, figlia di Domenico e Fiorella Olivieri, è sposata con il presidente dell’Associazione Cacciatori Alessandro Lucarini ed ha una bambina che deve compiere 3 anni: Martina. Abbiamo chiesto in giro un parere sull’abilità tecnica delle due giocatrici, la risposta è stata unanime: sono brave. Hanno un’intesa perfetta e una memoria formidabile che le permette di ricordare le varie fasi del gioco e le probabili carte rimaste nel mazzo. "Hanno un modo di giocare difficile da interpretare e usano una mimica indecifrabile – dice l’esperto Alfredo Pisa – tanto che non ci si capisce niente".
In conclusione, Anna Rita e Barbara si sono conquistate la simpatia dei santostefanesi. D’ora in poi nei tornei di briscola, come nella vita, il loro ruolo sarà da protagoniste. La storia popolare di una comunità, con simili esempi, ha trovato nuovo impulso. 11 gennaio 2007 |
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