Un’agognata oasi circondata dall’afa e dalla calura che saliva dalla valle del Sacco da un lato e da quella dell’Amaseno dall’altro. Ecco come si è presentata la pineta del crinale di monte Siserno, a Villa Santo Stefano, domenica 24 giugno 2007. Idilliaco sfondo della "1^ Festa della Montagna", organizzata dall’Amministrazione Comunale santostefanese.

Già da giorni gli organizzatori, in primis l’assessore Adriano Trapani, si sono affaccendati sul Siserno per allestire i gazebo, i tavolini, il palco e quant’altro è servito per la perfetta riuscita della manifestazione. Che ha attirato partecipante anche dai limitrofi paesi di Giuliano di Roma. Amaseno, Patrica, Ceccano. Oltre a decine di cavalieri che seguendo antichi sentieri montani sono convenuti nella pineta. "Non ci può essere una festa della montagna senza i cavalli" ha sottolineato il sindaco Enrica Iorio durante il suo saluto e ringraziamento ai presenti ed agli organizzatori. Ed il merito dell’ipporaduno va soprattutto all’impegno di Giacomo Trapani. Presenti alla festa anche il vicesindaco Amalfi Cipolla, gli assessori Fabrizio Massaroni, Marco Cristini, i consiglieri Luigi Palladini e Vincenzo Tranelli e l’assessore alla XXI Comunità Montana Maurizio Iorio.

24 giugno 2006

Aria fresca, natura incontaminata, giochi per i più piccoli, balli di gruppo per tutti e scorpacciata e scorpacciata di penne e capra al sugo, preparati dalle bravissime cuoche. Questi gli ingredienti dell’evento. Che ha visto anche performance estemporanee di gruppi folk ed esibizioni di suonatori di organetto del buon tempo antico. Ma la giornata che, alla luce dello strepitoso successo di pubblico, merita di essere riproposta e diventare un appuntamento fisso, è voluta essere soprattutto un’occasione per scoprire e riscoprire il monte Siserno ed educare i più giovani al rispetto ed alla tutela dell’ambiente e della natura che ci circonda. I bambini hanno realizzato disegni proprio su queste tematiche. Ed i risultati, esposti durante la Festa della Montagna sono stati sorprendenti e commoventi. Se il buon giorno si vede dal mattino.

Giancarlo Pavat per VillaNews