Davvero un Natale all’insegna della Buona Musica e del Bel Canto a Villa Santo Stefano. Che ormai, anche alla luce di altre consolidate realtà musicali come la Scuola Comunale di Musica e la Banda Musicale comunale, può davvero venir considerata una piccola capitale delle "Sette Note". Come è ormai tradizione quasi decennale, si è cominciato con lo splendido e riuscitissimo concerto, mercoledì 26 dicembre 2007, tenutosi in una gremita Chiesa Parrocchiale, in onore Copatrono Santo Stefano.
L’esecuzione si è aperta con "Adeste Fidelis". Poi sono stati seguiti i brani "Dormi non piangere" di Licinio Refice, "Sia Gloria nei Cieli" di Clarke, la "Pastorale" di Handel, ed il "Panis Angelicus" di Franck. Seguiti dall’"Ave Verum" del Mercadante, e da pezzi tratti dalla "Missa Pontificalis" del Perosi. "Ecce Sacerdos Magnus" di Corradini e, ancora del Refice, il "Cor Jesus Flagrans", il "Coelestis Urbs Ierusalem" e "Exulta et Lauda". Infine di Johann Sebastian Bach il celebre "Bist du bei mir". Da sottolineare la superba prova di tutti i componenti del Coro, in particolar modo della soprano Cinzia Cristofanilli, della mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, del tenore Enrico Talocco, del baritono Paolo Bonome. Ed ancora del maestro Luigi Bartolini e di Giuseppe Frioni, ed i Eleonora De Filippis e di Chiara Olmetti. Per l’ottavo anno consecutivo, quindi, il Coro Polifonico Comunale, diretto dal maestro Guido Iorio, ha offerto al pubblico una performance decisamente di alto livello. Tra il pubblico, non soltanto di santostefanesi, anche i membri della Banda Musicale, il parroco Don Pawel, gli amministratori ed il Sindaco Enrica Iorio. La quale ha ringraziato tutti per la riuscita dell’avvenimento. Specialmente il maestro Guido Iorio, tutti i membri del Coro, soprattutto lo "zoccolo duro dei cantori santostefanesi", ed il consigliere delegato alla cultura Alessandra Leo, per il costante impegno "presso la Provincia affinché la compagine canora santostefanese possa esibirsi anche in altre località della Ciociaria". Al termine ritrovo per tutti in piazza Umberto I, con lo spettacolo pirotecnico e la distribuzione di pasta e fagioli e delle gustose pizzelle allestita dalla Pro Loco guidata dalla signora Marina Bonomo. Ma gli impegni della compagine canora santostefanese non si sono certamente esauriti nella giornata del 26 dicembre. Il giorno dopo, alle ore 21.00, si sono esibiti nella Sala Beata Madre Caterina Troiani (un ex frantoio del XVIII secolo completamente restaurato) a Giuliano di Roma. Presenti il Parroco, il sindaco Aldo Antonetti, e gli assessori giulianesi Bianca Fabi e Roberto Savo. Oltre al sindaco Enrica Iorio ed al consigliere con delega alla cultura Alessandra Leo.
Ma l’elevata qualità artistica del Coro diretto da Guido Iorio è stata ulteriormente confermata ed apprezzata con la partecipazione di alcuni suoi elementi al "XVII Concerto di Fine Anno", svoltosi presso l’Abbazia cistercense di Casamari, la sera del 28 dicembre. Organizzato dall’Assessorato alla Cultura ed al Turismo della Provincia di Frosinone, e finalizzato anche a celebrare la figura del grande musicista ciociaro Licinio Refice (1883-1954). E’ stato proposto ad un pubblico davvero delle grandi occasioni, con una platea stipata di Autorità ed amministratori, il "Trittico Francescano", composto appunto dal maestro Refice. Grandi protagonisti l’Orchestra Sinfonica di Varna, diretta da Leonardo Quadrini ed il Coro "Josquin des Pres" di Ceccano, del maestro Mauro Gizzi ed, appunto, i nostri bravissimi coristi santostefanesi. "Non so come esprimere la gioia e la soddisfazione per quanto mostrato dai membri del nostro Coro Polifonico Comunale" ha commentato il consigliere con delega alla cultura Alessandra Leo, presente al Concerto come rappresentante dell’Amministrazione Comunale Santostefanese "Pur essendosi esibiti assieme ad elementi di un altro gruppo, hanno dato mostra di coesione e notevole capacità di adattamento artistico, non deludendo le attese. Sono stati all’altezza della fama che ormai si sono conquistati in tutta la Provincia e non solo". E per concludere una vera e propria "Quattro Giorni" culturale e musicale, sabato 29, sempre nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, nell’ambito della "Rassegna di Concerti Natalizi", l’Amministrazione Provinciale e quella Comunale di Villa Santo Stefano, hanno voluto proporre l’esibizione del Coro "Giovan Battista Pergolesi" di Ceccano, diretto dal maestro Giovanni Panella, con al pianoforte Giacomo Cellucci. Una realtà piuttosto giovane, sia perché sorta nel 2004, sia per l’età media dei suoi componenti. Che ha però incantato il pubblico santostefanese. Cantati i brani "Kyrie" dalle "Lytaniae Laurentanae K109" e "Te Deum K141" di Wolfgang Amadeus Mozart, il "Credo", dalla "Messa in sol maggiore" di Franz Schubert, il "Kyrie" dalla "Missa Sancti Joannis de Deo" di Franz Joseph Haydn. Infine, un pezzo composto dallo stesso giovane direttore Panella, e suonato per la prima volta in pubblico proprio a Villa Santo Stefano: il "Panis Angelicus". foto e testo di Giancarlo Pavat per VillaNews up.5 gennaio 2008 |
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