Nella serata di domenica 2 agosto 2009 in piazza Umberto I la Pro Loco ha organizzato la XXXI Sagra dei Cecapreti, piatto tipico della tradizione locale di Villa Santo Stefano, che vengono chiamati in altri luoghi "strozzapreti" o "stringozzi" e nella vicina Priverno "maccaruni delle strologhe", maccheroni delle zingare, perché furono quest’ultime a insegnare la semplice ricetta con acqua e farina alle massaie "pipernesi", mentre a Santo Stefano vengono aggiunte le uova per dare ancora più sapore. Si tratta di un piatto tipico in onore dei prelati che nei secoli passati hanno gustato in maniera esagerata, tanto da sentirsi male o diventare ciechi, questo piatto servito con sugo al pomodoro e carne locale (naturalmente si tratta di una semplice e ingenua supposizione). Negli ultimi anni insieme ai "cecapreti" e possibile associare un vassoio di ottimo spezzatino di tenera carne di "bufaletta" sempre con sugo di pomodoro, assicurando ai commensali un menù ricco da degustare insieme ad un buon bicchiere di vino sempre di produzione locale. I numerosi tavoli con panche, messi a disposizione nella piazza dalla Pro Loco, sono subito stati presi d’assalto dai numerosi convitati, venuti anche dai paesi limitrofi, a testimonianza dell’importanza dell’evento gastronomico, mentre altri facevano la fila per prendere in numero adeguato i ricchi vassoi. L'azienda casearia "Saullo" ha distribuito gratuitamente della buona mozzarella, dando dimostrazione della sua produzione in diretta in un apposito stand a tutti i presenti. Nel mercatino, posto nel Monumento ai Caduti, era possibile acquistare prodotti artigianali e gastronomici locali. Un buon complesso musicale, nel quale si è anche esibito l'attore e cantante Bruno Minniti, specializzato in "cover" di Adriano Celentano, ha accompagnato per tutta la serata con canzoni e balli la manifestazione che di anno in anno diventa sempre più importante nell’ambito provinciale. Da segnalare, nell’ambito della XXXI Sagra dei Cecapreti, la 4ª edizione del premio provinciale alla cultura "Pro Loco" che quest’anno è stato dedicato alla memoria di Loreta Belli, di professione levatrice, che per decenni ha aiutato a far nascere in casa intere generazioni di santostefanesi. Ha ritirato la targa ricordo la figlia Marcella Iorio.
31 agosto 2009 - Enzo Iorio |
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