L’Associazione Libera, fondata da Don Ciotti, è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. In tale ambito ha promosso la legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie (terreni, abitazioni). Si occupa di educazione alla legalità democratica, dell'impegno contro la corruzione, dei campi di formazione antimafia, dei progetti sul lavoro e lo sviluppo, delle attività antiusura. Per la "Settimana della Cultura", "la cultura della legalità", promossa dall'Amministrazione Comunale di Villa Santo Stefano, è intervenuto il referente provinciale dell’Associazione Libera di Frosinone: Mario Catania. In un convegno tenuto venerdì 23 aprile 2010, presso il Palazzo Cardinale Domenico Iorio, è stata illustrata la complessa tematica sulle "mafie" e di come sono strettamente connesse al tessuto sociale e produttivo nazionale e internazionale. Oltre a Mario Catania sono intervenuti l’Assessore Franca Colonia che, fra l’altro, ha letto delle interessanti pagine tratte dal libro di Rita Borsellino, sorella di Paolo (il magistrato ucciso dalla Mafia insieme alla sua scorta). Molto gradito l’intervento di Mariachiara Bonomo, studentessa del Liceo Classico di Frosinone, che ha portato la testimonianza della sua classe che ha lavorato su un progetto sulla legalità collegato, in particolar modo, alle figure femminili. Durante il convegno è stato proiettato il filmato sulla "Carovana di Libera", girato a fine 2009, con un viaggio iniziato nel Nord Italia fino alla Sicilia, insieme al gruppo musicale "Modena City Ramblers", per incontrare cittadini e giovani impegnati nel rispetto della legalità. Presente una esposizione del "Paniere di Libera", una serie di ottimi prodotti gastronomici, coltivati e preparati dall’Associazione, e messi in vendita (miele, pasta, olio, vino). 15 giugno 2010
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