Mercoledì 26 Dicembre 2007 "Solennità di Santo Stefano", ore 17:30 Chiesa "Santa Maria Assunta in Cielo" - Villa S. Stefano
- Concerto Di Natale - Coro Polifonico Comunale di "Villa Santo Stefano"
Il Direttore ringrazia l’"Amministrazione Comunale" di Villa Santo Stefano nelle persone del Sindaco Enrica Iorio e del Consigliere Alessandra Leo per il supporto alle attività del Coro. Il Parroco Don Pawel. Particolare ringraziamento va alla pianista Eleonora De Filippis, al tenore Enrico Talocco, al Mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo e al Soprano Cinzia Cristofanilli per l’attività concertistica e il lavoro svolto nella preparazione del Coro. Un grazie inoltre al Baritono Paolo Bonome e alla Pianista Chiara Olmetti per l’amicizia e la collaborazione. Al Direttore della Banda locale Luigi Bartolini e al Trombettista Giuseppe Frioni. Al Maestro Mauro Gizzi per la consulenza artistica. Agli amici cantori di Patrica e Frosinone. A tutti gli elementi del Coro che da anni mi offrono la loro continuità e disponibilità per portare avanti questa splendida attività. A tutte le persone che hanno collaborato con me e con il Coro per la riuscita di questa manifestazione che non vengono menzionate sopra. A tutti gli amici che da anni ci seguono nelle nostre iniziative. Te Martyrum candidatus laudat exercitus Sancto Stephano Protomartyre Dicatum
Programma del Concerto
"Te Martyrum candidatus laudat exercitus" (Ti loda la schiera dei Martiri) Queste parole risalgono al IV secolo dopo Cristo, ai tempi dei Santi Ambrogio e Agostino, Padri della Chiesa. Esse appartengono al "Te Deum", l’Inno di ringraziamento per eccellenza, quello che per tradizione è cantato universalmente da tutta la Chiesa Romana la sera del 31 Dicembre per ringraziare dell'anno appena trascorso. Lo si canta anche nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo Pontefice oppure in eventi eccezionali come la fine di una guerra. Nella lode eterna alla Trinità, tra le Schiere Celesti descritte nel Te Deum, spicca quella candida dei Martiri a cui appartiene anche Santo Stefano, il primo dei Martiri. La sua festa fu celebrata sempre il giorno dopo il Natale, tra i "comites Christi", cioè coloro i quali erano stati più vicini alla manifestazione di Cristo perchè per primi ne resero testimonianza. Questo è l’ottavo concerto che il "Coro Polifonico Comunale" tiene il giorno di Santo Stefano. Si è cercato di dare una sequenza ai brani scelti, tenendo in considerazione le tappe della Vita di Cristo, della Chiesa e di Santo Stefano. Partiamo infatti dall’annuncio dei pastori con l’"Adeste Fideles" e dal Natale con "Dormi non piangere", "Sia Gloria nei Cieli" e una "Pastorale" per poi passare all’isituzione dell’Eucarestia con il "Panis Angelicus" e alla morte e risurrezione di Cristo con l’"Ave Verum". Con l’antico "Pontificale Romano" facciamo memoria del Sacrificio Eucaristico che si rinnova costantemente nella Comunità Cristiana tramite il Rito della Celebrazione Eucaristica. Ed è proprio il Sacrificio Eucaristico il fondamento della fede di Stefano, fede che fa di lui un Diacono e Soldato di Cristo ("Ecce Sacerdos Magnus"). E ancora, "Cor Jesu flagrans" che ben rappresenta il Cuore ardente di Cristo che infiamma l’anima di Stefano di amore verso di Lui, portandolo fino all’estremo sacrificio della vita e facendone il Primo Martire e un grande Santo. Santo che al momento della morte perdona con le stesse parole di Gesù i suoi giustizieri e rivolge solo a Dio il suo sguardo e la sua preghiera "Bist du bei mir – Se tu sei con me". Stefano quindi dopo la sua morte entra nella Gerusalemme Celeste con la palma del martirio ("Coelestis Urbs Jerusalem"). Infine "Exulta et lauda" come canto di lode che il popolo di Dio innalza in onore di Santo Stefano, un Santo tra le proprie mura. Al cammino nella fede percorso con questi brani di musica antica, si affiancherà uno spunto di riflessione per entrare a fondo nel martirio e nel messaggio di Santo Stefano e riferirlo non solo a 2000 anni fa, ma anche al mondo di oggi. Guido Iorio
Siete tutti invitati up. 20 dicembre 2007 |
