GUIDO IORIO: <<UN CONCERTO INDIMENDICABILE>>
Il programma
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I l 31 dicembre 2003, in redazione, abbiamo ricevuto la gradita visita del Maestro Guido Iorio, che ha tracciato un bilancio del Concerto di Natale, dopo il grande consenso di critica e pubblico riscosso. Guido Iorio è nato il 30 luglio 1977, da Marcello e Maria Teresa Planera. Studente universitario: frequenta la facoltà d’Ingegneria Meccanica nell’Ateneo di Cassino."E’ stato bello vedere una Chiesa di San Sebastiano così affollata, è stata una grande soddisfazione per me e per tutti i componenti del Coro Polifonico Comunale. Il successo della manifestazione, oltre a gratificarci enormemente, costituisce un’importante iniezione di fiducia per tutti noi, e ci sprona a proseguire, cercando di migliorare ulteriormente. Gli attestati di stima ricevuti, ne sono la prova più lampante: tantissima gente si è complimentata con me e con tutti i coristi. Inframmezzati nel concerto, abbiamo allestito tre angoli della cultura che sono stati apprezzati tantissimo, ed hanno dato quel tocco in più all’evento: la lettura delle poesie natalizie, il racconto di un Natale a Villa tratto dal Lessico Dialettale di mio zio Arturo Iorio, e il ricordo di Don Luigi Falconi, sono stati momenti toccanti e pieni d’autentica commozione. Credo che mai sia stato raggiunto un livello così alto, anche i nuovi elementi mi sono piaciuti. Stiamo andando bene. Ringrazio tutti i collaboratori, che hanno contribuito alla piena riuscita dell’evento: Dario Pace per le immagini e foto, Alessandra Iorio per la presentazione, Alessandra Leo per le poesie, Emanuele Igrandi all’organo e tutti i membri del Coro. Un ringraziamento particolare va al pubblico per le sincere manifestazioni d’affetto, ed ai nostri amministratori che ci sono sempre vicini". La Schola Cantorum di Villa, si è ritagliata una dimensione d’assoluto rispetto in ambito provinciale e nazionale. Il gemellaggio con la prestigiosa Corale di Cassino, rappresenta la prova più significativa del bel salto di qualità realizzato dal Coro di Villa in pochi anni d’attività. Dal Coro, il paese ricava lustro e prestigio al cospetto del mondo esterno: un onore per le istituzioni e motivo d’orgoglio per tutti i santostefanesi. La crescita culturale del paese, con tali nobili iniziative, va sostenuta, alimentata e rinvigorita continuamente: il grado ed il senso di civiltà di un popolo, infatti, si misura con essa. |