Venerdi 3 agosto 2007 terzo appuntamento con la Festa d’Estate di "Gente di Villa". Iniziata alle ore 17 con un convegno che ha presentato al numeroso pubblico presente il progetto "Investigare nel passato … come scoprirsi piccoli archeologi". Dopo il saluto del presidente sono intervenuti i docenti: Carlo Toppetta, Cristina Amoroso (presidente dell’INARS Ciociaria) e Carlo Cristofanilli, leader del progetto, che, compiaciuto della presenza di numerosi ragazzi ha illustrato con linguaggio semplice, ma efficace, le vicende storiche del nostro paese e, alla fine, ha annunciato che si è conclusa soltanto la prima tappa di un percorso che proseguirà nei prossimi mesi. Il maestro Carlo ha quindi ricordato le piacevoli visite sul campo effettuate con gli archeologi in erba in luoghi a loro sconosciuti: la Torre e il Ponte romano di Amaseno, la fontana "Zicagneca" e i resti di "opus signinum" presenti all’Ara del Tufo" e a "Campo Lupino". Ha preso poi la parola Federica Petrilli che come maestra d’arte ha seguito i ragazzi nelle uscite realizzando con loro meravigliosi graffiti e disegni dal vero con varie tecniche esprimendo grande soddisfazione per il lavoro svolto e già iniziato con i ragazzi con la prima estemporanea di pittura di Pasqua. Accanto allo stand del convegno erano esposti i pannelli che richiamavano l’attenzione sulle ultime tappe dell’associazione: il campo scuola di Paestum con tanto di sabbia, secchiello, paletta e tempietto; le uscite sull’archeologia con tanto di "coccetti" raccolti dai ragazzi ed infine l’uscita a "Zompo lo Schioppo", riserva naturale della Val Roveto con esposizione dei ricordi del bosco! E ancora tanto materiale illustrativo fra cui spiccavano le poesie dei fratelli Franco ed Ernesto Petrilli ed un piccolo libretto sulle erbe selvatiche ed il loro utilizzo in cucina. La festa è continuata con l’apertura degli stands e, novità davvero interessante: la realizzazione dell’ "angolo della memoria" nel quale sono stati esposti numerosi oggetti ed utensili appartenuti a personaggi noti e meno noti di Villa Santo Stefano: la bilancia con piatto di vetro per pesare il sale di Assunta Lombardi, la famosa carriola di Marcantonio Iorio, il quadro elettrico della mola di Rocco Zomparelli, nonchè gli arnesi del mestiere del calzolaio Checco Olivieri, del muratore Stefano Biasini e del potatore Angelomaria Lucarini. E poi ancora: scaldaletti, conconi, ricciole, arricciabbaffi, stantuffi per lo spruzzo di "ddt" oltre al famoso "scranno" di don Amasio Bonomi, gentilmente messo a disposizione dalla collezione privata del sig. Marco Felici. Si è svolta poi la seconda edizione della prova del cuoco dei bambini che si sono impegnati nella preparazione di pesche ripiene, pavesini imbottiti e cannoli siciliani! La giuria golosa ha votato ancora una volta il massimo del punteggio per tutti! Sono poi sfilate le macchine d’epoca degli amici di Pietro e Silvano Palombo che come al solito hanno destato grande curiosità ed interesse. E quindi tutti a tavola: penne arrabbiate (a detta di tutti davvero speciali preparate dal cuoco Nicola), minestre di pane, fagioli e verdure e dolci a volontà per i più golosi insieme a buon vino locale. Il tutto offerto con generosità dai volontari dell’associazione che, come sempre si sono prodigati per la riuscita della manifestazione realizzata con modestia e sobrietà. Un grazie di cuore a tutti coloro che sono intervenuti e hanno collaborato a vario titolo a sostenere la nostra piccola realtà! Franca Colonia e Ernesto Petrilli per VillaNews up. 9 agosto 2007
PrimaPagina | ArchivioFoto | DizionarioDialettale | VillaNews
|