L’Associazione "Gente di Villa", al suo quarto anno di attività, ha voluto festeggiare il solstizio d’estate con una visita cultural–mangereccia nella Valle del Treja (Vt). Alle ore 6,30 di domenica 22 giugno 2008, 50 fedelissimi si sono trovati in piazza Umberto I con capienti borse e cesti colmi di prelibatezze gastronomiche. Saliti sul pullman con mezz'ora di ritardo sul programma causa improvviso guasto all'auto di un noto associato ... e dopo la conta e il consueto "pistolotto" del presidente Franca Colonia è finalmente iniziato il viaggio nel rispetto del motto degli associati "la vacanza inizia in autogrill". A conferma di ciò nell’area di servizio Prenestina Est (Rm) si è consumata una meritata colazione. Poco prima delle 10, dietro una curva a gomito è apparso nel verde, arroccato su uno sperone tufaceo, il paese di Calcata (Vt). Ad attendere i santostefanesi assetati … di cultura, una giovane guida locale che, dopo le presentazioni di rito, ha iniziato ad illustrare le antichissime origini del borgo. Dopo aver varcato il portale d’accesso alla cittadella, la comitiva si è ritrovata nella piazzetta principale sulla quale si affacciano la Chiesa del SS. Nome di Gesù (originaria XIV sec. e ristrutturata alla fine del XVIII sec.) ed il Palazzo Baronale degli Anguillara, famiglia così denominata non per l’allevamento di anguille nel lago di Bracciano, ma per l’arcaico nome in latino "angularia". Il gruppo dopo una breve visita alla chiesa, addobbata per un matrimonio, si è diretto al "museo degli attrezzi agricoli e degli oggetti poveri di uso quotidiano", illustrati con dovizia di particolari dal curatore stesso della raccolta. Al seguito della guida si è arrivati, attraverso viuzze e sottoportici, ad affacciarsi dalle mura ed a tutti è apparso un paesaggio davvero mozzafiato con cento e più toni di verde, il silenzio rotto solo dal mormorio delle acque del fiume Treja, un vero istante di … comunione con l’infinito. Esaurite le spiegazioni molti si sono dispersi nel dedalo di vicoletti attratti dalle minuscole botteghe di artigiani ed artisti. Mentre "alcuni associati" guidati dal loro fiuto infallibile, hanno immediatamente individuato una rustica pizzeria a taglio dove si sono concessi una saporita seconda colazione … con il pensiero rivolto agli amici rimasti a casa. Risaliti sul pullman, dopo avere assistito all’arrivo della sposa in carrozza, i gitanti sono giunti a Monte Gelato e mentre il gruppo e andato a visitare e a rinfrescarsi nelle cascatelle del Treja, "splendida scenografia di film mitologici, western, di cappa e spada" fino al serial televisivo "Elisa di Rivaombrosa", gli eroici Silvano, Carlo, Diego ed Ernesto hanno acceso il fuoco mettendo ad arrostire: bistecche, salsicce, ventresca e stecche. Dando dimostrazione di spirito pionieristico e di comprovata capacità gastronomica. Dalle capienti borse sono sortite altre leccornie annaffiate da diverse qualità di vino santostefanese (Bianchetto del Perasacco e Dolcetto della Rivienna). E così tra cibo, vino, risate, tuffi alle cascatelle, riposini all’ombra delle querce, passeggiate in calesse per i più piccini, il pomeriggio è scivolato via piacevolmente fino alla partenza. Ernesto Petrilli per VillaNews
up. 4 luglio 2008 |
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