ALTIPIANI DI ARCINAZZO - PIGLIO L’ INARS CIOCIARIA E LA FESTA DELLA PRIMAVERA PRIMA EDIZIONE L’ INARS – Istituto Nazionale delle Regioni Storiche, Delegazione Comitato pro Ciociaria, ha aperto la Sezione estiva dei Convegni e Mostre nei giorni 14 e 15 maggio 2005 nella propria sede agli Altipiani di Arcinazzo, Comune di Piglio con la prima edizione della Festa della Primavera, dal titolo augurale "La dea Flora ritorna in Ciociaria", patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia e dall’ APT di Frosinone, con la finalità di riconoscere i valori della civiltà agro-silvo-pastorale, le cui radici storiche e culturali ancora impresse nei saperi e nei sapori legati alla terra oggi più che mai meritano di essere valorizzate, perché l’ uomo sempre più spogliato della propria identità possa trasmettere alle future generazioni i segni, i simboli e le testimonianze delle loro radici. E insieme alla salvaguardia del patrimonio culturale si è voluto anche lanciare il messaggio di una Ciociaria-terra di salute nel suo ambiente, nelle tradizioni enogastronomiche, nei prodotti tipici.Ha aperto la manifestazione un Convegno nel corso del quale sono stati presentati tre "prodotti" per la tutela della salute: "le fave contro il Morbo di Parkinson", "il peperoncino contro i tumori", "l’ aglio contro l’ arteriosclerosi". I presenti, più di centocinquanta persone, dai bambini della Scuola Elementare di Filettino agli anziani del Centro Anziani di Patrica, hanno seguito con molta attenzione le relazioni del Dott. Enzo Monaco, presidente dell’ Accademia del peperoncino di Diamante (Cosenza) che con brio ha illustrato le qualità del peperoncino, non tralasciando simpatici aneddoti, della prof.ssa Cristina Amoroso, presidente dell’ INARS CIOCIARIA, che nel suo excursus ha parlato della cultura agropastorale e delle tradizioni italiche legate alle fave, dell’ assessore di Castelliri, Bruno Lorini che ha presentato il prodotto tipico della sua comunità, l’ aglio rosso e la squisitezza dei "talli sottolio" detti in dialetto "cazzarieglie". Ha chiuso il Convegno il presidente nazionale dell’ INARS, prof. Sergiacomi De Aicardi, che a nome dell’ euro parlamentare Lorenzo Cesa ha consegnato agli alunni della Scuola Elementare di Filettino dei doni inviati dall’ Unione Europea e un Diploma di Merito rilasciato dall’ INARS CIOCIARIA, per l’impegno dimostrato nella promozione della cultura e delle tradizioni locali. Presenti molte autorità pubbliche dall’ assessore all’ agricoltura Fernando D’ Amata che ha animato la festa partecipando ai canti e ai balli popolari, all’ assessore provinciale alla Cultura, Roberto Di Ruscio, al sindaco di Trevi Bruno Barbona, al presidente del Consiglio Comunale di Patrica, Ennio Vallecorsa, all’ assessore alla cultura e turismo del Comune di Supino Nello Nalli, all’ on. Fabio Schietroma, ai consiglieri comunali di Arcinazzo Romano. Numerose anche le Associazioni presenti che nel principio della sussidiarietà hanno dimostrato con vivacità e spirito di partecipazione quanto le sinergie possano promuovere la cultura ciociara, l’ Antares Ciociaria di Piglio per lo sviluppo dell’ arte con le esposizioni di pittori locali, i Ciociari nell’ Agro Pontino di Latina, L’ Ernicanu di Veroli, la Pro Loco di Torre Cajetani, Gente di Villa di Villa Santo Stefano, Ciociaria nel tempo di Acuto, Montasi in Caccume da Patrica, l’ INARS Volsci- Sannio con il presidente prof. Armando Aprea, e non ultimo il Centro Anziani di Patrica che ancora una volta ha mostrato tutta la sua vitalità allestendo uno stand con oggetti artigianali, insieme agli stand di prodotti tipici, i vini del Cesanese di Piglio e di Olevano, i formaggi di Trivigliano, il miele di Guarcino, i canestri, frutto di antica sapienza. Un intervallo conviviale, offerto dall’ INARS CIOCIARIA, ovviamente a base di fave e pecorino, cicoria con aglio e peperoncino, pane fatto in casa, dolci "sagne e fagioli", accompagnati dal Cesanese del Piglio nello spirito delle antiche feste italiche ha animato i presenti, più di centocinquanta persone, che poi si sono dati alle danze con la musica del Gruppo Folk di Fumone e la fisarmonica di Tiziano, nello scenario del giardino della sede, colorato dai pannelli della Mostra Itinerante Ciociaria da salvare nella sua quarta edizione, che ha mostrato le ricchezze e le bellezze del territorio ciociaro. Prof.ssa Cristina Amoroso
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