Un successo il Terzo Convegno "Le Regioni storiche europee a confronto sulle tradizioni popolari", organizzato dall’URSE, Unione Regioni Storiche Europee, in collaborazione con l’INARS CIOCIARIA, con il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, del Comune di Torre Cajetani, in partenariato con l’ASI, il giornale Forum International, la FUI, il SISLE, la IIA – ONG ONU. L’evento si è svolto il 15 novembre 2008, ospitato nella magnifica cornice del Castello Teofilatto, alla presenza di numerosi ospiti, tra cui il proprietario del castello, l’avv.Pietro Teofilatto, particolarmente attento agli eventi culturali che possono incentivare lo sviluppo turistico della regione storica Ciociaria. La manifestazione ha inteso offrire una strategia perché le Tradizioni popolari locali siano recuperate, valorizzate e divulgate a livello internazionale come patrimonio di valori e fornire un’occasione di confronto con le tradizioni popolari di altre realtà europee, nello spirito di coesione e di integrazione tra i popoli, a tutela delle proprie radici storico-culturali nell’Europa delle Regioni. L’ evento che si è protratto fino al pomeriggio si è svolto in un clima di serenità con attenta partecipazione ed ha riscosso molto interesse per le tematiche affrontate. Il Convegno si è aperto con l’inno all’Europa, "Salve Europa, mater humanitatis" scritto in latino come lingua che ha accomunato per secoli i diversi popoli europei, su parole della Prof.ssa Cristina Amoroso e musica del M.o Enrico Fanciulli di Anagni, scaricabile sul sito ufficiale dell’URSE, http://www.urse.org. Come moderatore il presidente dell’U.R.S.E., Prof.ssa Cristina Amoroso, dopo i saluti ha presentato la mission del movimento culturale europeo e le finalità dell’incontro. Diversi sono stati gli interventi, dal presidente onorario dell’URSE, Prof. Sergio Sergiacomi de Aicardi, al sindaco di Torre Cajetani Luciano Fagiolo, come rappresentante istituzionale oltre che referente per le regioni storiche della Polonia e della Lituania, all’avv. Pietro Teofilatto come illustre ospite dell’evento e presidente della "Domus Theophylacti Opus" all’ avv.Vittorio Giorgi in qualità di consulente giuridico dell’URSE e referente per le regioni storiche del meridione d’Italia e di paesi balcanici, al console della Mongolia, Dott. Marco Sulprizio, al rappresentante diplomatico e del Ministero degli Esteri della Repubblica dell’Uzbekistan , Gayrat Yualdashev, con il quale l’URSE ha in programma un progetto turistico, al direttore di Forum International, periodico in dieci lingue, Dott. Gabriele Ratini, nella sua qualità di referente per l’Ucraina e presidente del SILSE, Sindacato Internazionale Lavoratori Stranieri in Europa. Il messaggio emerso dal Convegno da divulgare è sintetizzabile nella necessità di salvaguardare le identità che affondano le loro radici nella storia e nella tradizione popolare, in cui si rispecchiano i tratti storici, culturali e spirituali di una comunità etnica e la cui conoscenza e salvaguardia concorrono a risolvere i problemi connessi al processo di sviluppo socio - economico delle comunità interessate.Terminati gli interventi, a valorizzare le tradizioni popolari della Ciociaria sono state lette poesie in dialetto ciociaro dalla poetessa Anna Maria Giudici Canali e tra l’entusiasmo dei presenti il Coro Polifonico "Città di Frosinone", diretto dal M.o Alberto Giuliani ha fatto rivivere nei canti popolari presentati la forza e la vitalità del folklore ciociaro, mentre l’esposizione di due pittori Ercole Bolognesi di Guidonia con i suoi Angoli di Torre Cajetani ed Angelo Salvatori hanno fatto mostra di sé tra le belle mura del Castello Teofilatto riscuotendo l’interesse generale dei numerosi presenti, tra cui le associazioni Gente di Villa di Villa S. Stefano, l’Antares Ciociaria, il Comitato civico di Castelliri, l’Ernicanu, il Corpo Agenti Faunistici-ambientali con il comandante Alfredo Tagliaferro, il Comandante del Corpo Forestale di Fiuggi, Cav. Celani, il presidente onorario dell’Unione Nazionale Imprese, Dott. Bruno Latella. La giornata non poteva finire senza il Convivio offerto dall’URSE e dall’INARS CIOCIARIA: piatti tipici dell’Estate di San Martino, ceci con cotiche e salsicce, porchetta, vino novello, castagne arrosto e il Panfrutto ciociaro, nel giardino del castello colorato dagli ultimi fiori e dai costumi ciociari delle pacchiane di Valleluce e dei ciociari di Patrica.
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up. 26 novembre 2008
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