Parrocchia "Santa Maria Assunta in Cielo " Villa Santo Stefano (FR)

PROCESSIONE DEL SACRO CUORE DI GESU'

 

1. INIZIO

G – Ci mettiamo in cammino per le strade della nostra Parrocchia per testimoniare la nostra fede in Dio che ha tanto amato il mondo da donare a noi il Suo Figlio unigenito (cfr. Gv 3,16).

La nostra Comunità parrocchiale contempli il Cuore trafitto di Cristo, si converta a Lui che è l’Amore e non si stanchi di testimoniarlo con la vita quale unico Salvatore dell’umanità.

 

Facoltativo 2. CANTO: Davanti al Re

Davanti al Re, c’inchiniam insieme per adorarlo con tutto il cuor.

Verso di lui eleviamo insiem canti di gloria al nostro Re dei re.

 

3. RIFLESSIONE

L – Dalla Lettera di Benedetto XVI al Preposito generale della compagnia di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica "Haurietis aquas".

Le parole del profeta Isaia - "Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza" (Is 12,3) - che aprono l’Enciclica con cui Pio XII ricordava il primo centenario dell’estensione all’intera Chiesa della Festa del Sacro Cuore di Gesù - oggi, 50 anni dopo, non hanno perso nulla del loro significato. Nel promuovere il culto al Cuore di Gesù, l’Enciclica "Haurietis aquas" esortava i credenti ad aprirsi al mistero di Dio e del suo amore, lasciandosi da esso trasformare. A cinquant’anni di distanza resta compito sempre attuale dei cristiani continuare ad approfondire la loro relazione con il Cuore di Gesù in modo da ravvivare in se stessi la fede nell’amore salvifico di Dio, accogliendolo sempre meglio nella propria vita.

Il costato trafitto del Redentore è la sorgente alla quale ci rimanda l'Enciclica "Haurietis aquas": a questa sorgente dobbiamo attingere per raggiungere la vera conoscenza di Gesù Cristo e sperimentare più a fondo il suo amore. Potremo così meglio comprendere che cosa significhi conoscere in Gesù Cristo l'amore di Dio, sperimentarlo tenendo fisso lo sguardo su di Lui, fino a vivere completamente dell'esperienza del suo amore, per poi poterlo testimoniare agli altri. Infatti, per riprendere un'espressione del mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II, "vicino al Cuore di Cristo, il cuore umano apprende a conoscere il senso vero e unico della vita e del proprio destino, a comprendere il valore d'una vita autenticamente cristiana, a guardarsi da certe perversioni del cuore, a unire l'amore filiale verso Dio all'amore verso il prossimo. Così - ed è la vera riparazione richiesta dal Cuore del Salvatore - sulle rovine accumulate dall'odio e dalla violenza, potrà essere edificata la civiltà del Cuore di Cristo".

 

4. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo

nel seno della Vergine Maria T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

5. CANTO: Ti seguirò

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore

e nella tua strada camminerò.

Ti seguirò nella via dell’amore

e donerò al mondo la vita.

Ti seguirò nella via del dolore

e la tua croce ci salverà.

Ti seguirò nella via della gioia

e la tua luce ci guiderà.

 

6. RIFLESSIONE

L – Dall’Enciclica "Haurietis aquas" sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù di Pio XII.

Nell’ultimo gran giorno della festa, Gesù levatosi in piedi, diceva ad alta voce: " Chi ha sete, venga da me, e beva chi crede in me. Come dice la Scrittura, dal ventre di Lui sgorgheranno torrenti d’acqua viva ". Ciò Egli disse dello Spirito che dovevano ricevere i credenti in Lui (cfr. Gv 7,37-39). Agli uditori di Gesù non fu certamente difficile cogliere in quelle sue parole, che contenevano la promessa di una sorgente di «acqua viva» che sarebbe scaturita dal suo seno, una chiara allusione ai vaticini con i quali i profeti Isaia, Ezechiele e Zaccaria predicevano l’avvento del Regno Messianico, come pure alla tipica pietra che, percossa dalla verga di Mosè, versò acqua in abbondanza.

La carità divina ha in realtà la sua principale sorgente nello Spirito Santo, ch’è Amore personale sia del Padre che del Figlio in seno all’augustissima Trinità.

 

7. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, maestà infinita T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, tempio santo di Dio T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

8. CANTO: Quanta sete

Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà.

Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà.

L’acqua viva che egli dà sempre fresca sgorgherà.

Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia.

Se la strada si fa oscura spero in Lui: mi guiderà.

Se l’angoscia mi tormenta spero in Lui: mi salverà.

Non si scorda mai di me, presto a me riapparirà.

Nel mattino io t’invoco tu, mio Dio, risponderai.

Nella sera rendo grazie: tu, mio Dio, ascolterai.

Al tuo monte salirò, e vicino ti vedrò.

 

9. LETTURA BIBLICA

L – Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30).

In quel tempo Gesù disse: « Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.

Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.

Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».

 

10. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, fornace ardente di amore

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

11. CANTO: E’ verso di te che guardo

È verso di te che guardo, con te voglio camminar.

Innalzo le mani per incontrarti; il mio cuore vuol cantar,

per benedire il tuo nome, perché tu sei fedel.

Gesù, o Gesù, io voglio donar, Gesù, o Gesù, la mia vita a te.

Guardando la tua gloria, la fede crescerà.

Ho pace e gioia dentro il cuore, da quando ho creduto in te.

Al mondo dirò che tu sei il Signore che salva e guarisce ancor.

Gesù, o Gesù, di te parlerò, Gesù, o Gesù, per l’eternità.

 

12. RIFLESSIONE

L – Dall’Enciclica "Haurietis aquas" sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù di Pio XII.

«Se tu conoscessi il dono di Dio» (Gv 4,10). Ecco, Venerabili Fratelli, il paterno monito che Noi, chiamati per divina disposizione ad essere custodi e dispensatori del tesoro di fede e di pietà, che il divin Redentore ha affidato alla sua Chiesa, Ci sentiamo in dovere di rivolgere a tutti quei Nostri figli; i quali, nonostante che il culto al Cuore Sacratissimo di Gesù, trionfando degli errori e della indifferenza degli uomini, abbia pervaso il Mistico Corpo del Salvatore, nutrono ancora dei pregiudizi a riguardo e giungono persino a ritenerlo meno rispondente, per non dire dannoso, alle necessità spirituali più urgenti della Chiesa e dell’umanità nell’ora presente. […]

Come non vedere, Venerabili Fratelli, lo stridente contrasto tra simili opinioni e le pubbliche attestazioni di stima per il culto al S. Cuore di Gesù, professate dai Nostri Predecessori su questa cattedra di verità? Come giudicare inutile o meno adatta per l’epoca nostra quella forma di pietà, che il Nostro Predecessore di Leone XIII non esitò a definire: «pratica religiosa encomiabilissima»; e nella quale additava il rimedio a quegli stessi mali, individuali e sociali, che anche oggi, e indubbiamente in modo più vasto ed acuto, travagliano l’umanità? «Questa devozione, che a tutti consigliamo, asseriva Egli, sarà a tutti di giovamento». Ed inoltre, aggiungeva questi ammonimenti ed esortazioni, che ben si addicono anche al culto verso il Cuore sacratissimo di Gesù: «Di fronte alla minaccia di gravi sciagure che già da molto tempo sovrasta, è urgente che si ricorra, per scongiurarle, all’aiuto di colui che soltanto, ha la potenza per allontanarle. E chi altri potrà essere costui, se non Gesù Cristo. l’Unigenito di Dio? Poiché non c’è sotto il cielo alcun altro nome dato agli uomini, dal quale possiamo aspettarci d’essere salvati». «A Lui dunque si deve ricorrere, che è via, verità e vita».

 

13. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

14. CANTO: Noi canteremo gloria a te

Noi canteremo gloria a te, Padre che dai la vita,

Dio d’immensa carità, Trinità infinita.

Tutto il creato vive in te, segno della tua gloria;

tutta la storia ti darà onore e vittoria.

La tua Parola venne a noi, annuncio del tuo dono;

la tua promessa porterà salvezza e perdono.

Cristo il Padre rivelò, per noi aprì il suo cielo;

egli un giorno tornerà, glorioso, nel suo regno.

Manda, Signore, in mezzo a noi, manda il Consolatore,

lo Spirito di santità, Spirito dell’amore.

 

15. RIFLESSIONE

L – Dall’Enciclica "Haurietis aquas" sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù di Pio XII.

Commossi nel veder tanta copia di acque salutari, cioè di effusione celestiale di amore superno, che scaturendo dal Sacro Cuore del nostro Redentore, non senza l’ispirazione e l’azione del Divino Spirito, si è riversata su innumerevoli figli della Chiesa Cattolica, non possiamo astenerCi, Venerabili Fratelli, dal rivolgervi un paterno invito, affinché vi uniate a Noi nello sciogliere un inno di somma lode e di fervidissime azioni di grazie a Dio, largitore di ogni bene, esclamando con l’Apostolo: «A Lui che può far tutto, ben al di là di quel che noi domandiamo, o pensiamo, secondo la virtù che opera in noi, a Lui sia la gloria nella Chiesa, e in Cristo Gesù per tutte le generazioni nei secoli dei secoli. Amen» (Ef 3,20-21).

 

16. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori di sapienza e di scienza T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

17. CANTO: Maestà

Maestà, gloriosa Maestà, a Gesù sia la lode, la gloria e l’onor!

Maestà, divina autorità,

vien dal suo tron, Gloria al Signor, vien dal suo amor!

Su lodiam ed esaltiam Gesù Signore!

Adoriam, glorifichiam il nostro re!

Maestà, divina autorità, Gesù mori, nel ciel salì qual Re dei Re!

 

18. LETTURA BIBLICA

L – Ascoltate la Parola di Dio dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,7-10).

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.

In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.

Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito.

E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.

Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi.

Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

 

19. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

20. CANTO: Cristo nostra pace

Cristo nostra pace, guida nel cammino,

tu conduci il mondo alla vera libertà,

nulla temeremo se tu sarai con noi.

Cristo nostra pace, dono di salvezza,

riconciliazione strumento d’unità

con il tuo perdono vivremo sempre in te.

Cristo Salvatore nostro Redentore,

la tua dimora hai posto in mezzo a noi,

tu Pastore e guida sei dell’umanità.

 

21. RIFLESSIONE

L – Dalla Lettera di Benedetto XVI al Preposito generale della compagnia di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica "Haurietis aquas".

Il significato più profondo di questo culto all'amore di Dio si manifesta soltanto quando si considera più attentamente il suo apporto non solo alla conoscenza, ma anche, e soprattutto, all’esperienza personale di tale amore nella dedizione fiduciosa al suo servizio. Ovviamente, esperienza e conoscenza non possono essere separate tra loro: l'una fa riferimento all'altra. Occorre peraltro sottolineare che una vera conoscenza dell'amore di Dio è possibile soltanto nel contesto di un atteggiamento di umile preghiera e di generosa disponibilità. Partendo da tale atteggiamento interiore, lo sguardo posato sul costato trafitto dalla lancia si trasforma in silenziosa adorazione. Lo sguardo al costato trafitto del Signore, dal quale scorrono "sangue e acqua" (cfr. Gv 19,37), ci aiuta a riconoscere la moltitudine dei doni di grazia che da lì provengono e ci apre a tutte le altre forme di devozione cristiana che sono comprese nel culto al Cuore di Gesù.

 

22. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, paziente e misericordioso

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, verso tutti quelli che ti invocano

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

23. CANTO: Tu sei la mia vita

Tu sei la mia vita, altro io non ho.Tu sei la mia strada, la mia verità.

Nella tua Parola io camminerò finché avrò respiro,fino a quando tu vorrai.

Non avrò paura, sai, se tu sei con me, io ti prego, resta con me.

Credo in te, Signore, nato da Maria,Figlio eterno e santo, uomo come noi.

Morto per amore, vivo in mezzo a noi,una cosa sola con il Padre e con i tuoi,

fino a quando, io lo so, tu ritornerai per aprirci il regno di Dio.

Tu sei la mia forza, altro io non ho,tu sei la mia pace, la mia libertà.

Niente nella vita ci separerà,so che la tua mano fortenon mi lascerà.

so che da ogni male tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò.

 

24. RIFLESSIONE

L – Dalla Lettera di Benedetto XVI al Preposito generale della compagnia di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica "Haurietis aquas".

La fede intesa come frutto dell'amore di Dio sperimentato è una grazia, un dono di Dio. Ma l'uomo potrà sperimentare la fede come una grazia soltanto nella misura in cui egli l'accetta dentro di sé come un dono, di cui cerca di vivere. Il culto dell'amore di Dio, al quale l'Enciclica "Haurietis aquas" invitava i fedeli, deve aiutarci a ricordare incessantemente che Egli ha preso su di sé questa sofferenza volontariamente "per noi", "per me". Quando pratichiamo questo culto, non solo riconosciamo con gratitudine l'amore di Dio, ma continuiamo ad aprirci a tale amore in modo che la nostra vita ne sia sempre più modellata. Dio, che ha riversato il suo amore "nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato" (cfr. Rm 5,5), ci invita instancabilmente ad accogliere il suo amore. L'invito a donarsi interamente all'amore salvifico di Cristo e a votarsi ad esso ha quindi come primo scopo il rapporto con Dio. Ecco perché questo culto, totalmente rivolto all'amore di Dio che si sacrifica per noi, è di così insostituibile importanza per la nostra fede e per la nostra vita nell’amore.

 

25. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, propiziazione per nostri peccati

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

26. CANTO: Te lodiamo, Trinità

Te lodiamo, Trinità, nostro Dio, ti adoriamo;

Padre dell’umanità; la tua gloria proclamiamo.

Te lodiamo, Trinità, per l’immensa tua bontà. (x2)

Tutto il mondo annuncia te: tu lo hai fatto come un segno,

ogni uomo porta in sé il sigillo del tuo regno.

Noi crediamo solo in te, nostro Padre e Creatore;

noi speriamo solo in te, Gesù Cristo Salvatore.

Infinita carità, Santo Spirito d’Amore,

luce, pace e verità, regna sempre nel mio cuore.

 

27. LETTURA BIBLICA

L – Ascoltate la Parola di Dio dal libro del profeta Ezechiele (34,11-16).

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutte le praterie della regione.

Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti alti d'Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d'Israele.

Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.

 

28. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

29. CANTO: Signore sei tu il mio Pastor

Signore, sei tu il mio pastor,

nulla mi può mancar nei tuoi pascoli.

Tra l’erbe verdeggianti mi guidi a riposar,

all’acque tue tranquille mi fai tu dissetar.

Se in valle tutta oscura io camminar dovrò,

vicino a te, Signore, più nulla temerò.

Per me hai preparato il pane tuo immortal;

il calice m’hai colmo di vino celestial.

La luce e la tua grazia mi guideranno ognor;

da te m’introdurranno per sempre, o mio Signor.

 

30. RIFLESSIONE

L – Dalla Lettera di Benedetto XVI al Preposito generale della compagnia di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica "Haurietis aquas".

Chi accetta l'amore di Dio interiormente, è da esso plasmato. L'amore di Dio sperimentato viene vissuto dall'uomo come una "chiamata" alla quale egli deve rispondere. Lo sguardo rivolto al Signore, che "ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie" (Mt 8, 17), ci aiuta a divenire più attenti alla sofferenza ed al bisogno degli altri. La contemplazione adorante del costato trafitto dalla lancia ci rende sensibili alla volontà salvifica di Dio. Ci rende capaci di affidarci al suo amore salvifico e misericordioso e al tempo stesso ci rafforza nel desiderio di partecipare alla sua opera di salvezza diventando suoi strumenti. I doni ricevuti dal costato aperto, dal quale sono sgorgati "sangue e acqua" (cfr Gv 19,34), fanno sì che la nostra vita diventi anche per gli altri sorgente da cui promanano "fiumi di acqua viva" (Gv 7,38). L'esperienza dell'amore attinta dal culto del costato trafitto del Redentore ci tutela dal rischio del ripiegamento su noi stessi e ci rende più disponibili ad una vita per gli altri. "Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi, quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli" (1 Gv 3,16).

 

31. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, vittima per i peccatori T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

32. CANTO: Chiesa di Dio

Chiesa di Dio, popolo in festa, alleluia, alleluia!

Chiesa di Dio, popolo in festa, canta di gioia, il Signore con te!

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama, nel suo amore ti vuole con sé:

spargi nel mondo il suo Vangelo, seme di pace e di bontà.

Dio ti guida come un padre: tu ritrovi la vita con lui.

Rendigli grazie, sii fedele, finché il suo Regno ti aprirà.

 

33. LETTURA BIBLICA

L – Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (19,31-37).

Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.

Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

Chi ha visto ne da' testimonianza e la sua testimonianza è vera ed egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: "Non gli sarà spezzato alcun osso". E un altro passo della Scrittura dice ancora: "Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto".

 

34. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, speranza di chi muore

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, gioia di tutti i santi T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

35. CANTO: Ai piedi di Gesù

Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore voglio amare te. (x2)

Accoglimi, perdonami, la tua grazia invoco su di me.

Liberami, guariscimi e in te risorto per sempre io vivrò!

Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore chiedo forza a te. (x2)

Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore dono il cuore a te. (x2)

 

36. RIFLESSIONE

L – Dalla Lettera di Benedetto XVI al Preposito generale della compagnia di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica "Haurietis aquas".

La risposta al comandamento dell'amore è resa possibile soltanto dall'esperienza che questo amore ci è già stato donato prima da Dio. Il culto dell'amore che si rende visibile nel mistero della Croce, ripresentato in ogni Celebrazione eucaristica, costituisce quindi il fondamento perché noi possiamo divenire persone capaci di amare e di donarsi, divenendo strumento nelle mani di Cristo: solo così si può essere  annunciatori credibili del suo amore. Questo aprirsi alla volontà di Dio, però, deve rinnovarsi in ogni momento: "L'amore non è mai ‘finito’ e completo". Lo sguardo al "costato trafitto dalla lancia", nel quale rifulge la sconfinata volontà di salvezza da parte di Dio, non può quindi essere considerato come una forma passeggera di culto o di devozione: l'adorazione dell'amore di Dio, che ha trovato nel simbolo del "cuore trafitto" la sua espressione storico-devozionale, rimane imprescindibile per un rapporto vivo con Dio.

 

37. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, splendore del Padre T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, vera luce eterna T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, sole di giustizia T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

38. CANTO: Credo in te, Signor

Credo in te, Signor, credo in te!

Grande è quaggiù il mister, ma credo in te.

Luce soave, gioia perfetta sei,

credo in te, Signor, credo in te.

Spero in te, Signor, spero in te:

debole sono ognor, ma spero in te.

 

39. LETTURA BIBLICA

L – Ascoltate la Parola di Dio dalla Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,5-11).

Fratelli, la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.

 

40. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, che tanto ci ami T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, autore della vita T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, che vuoi la nostra salvezza

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

41. CANTO: Gesù per le strade

Gesù, per le strade vorrei Te cantare.

Gesù, la tua vita al mondo annunciare vorrei.

Solo tu sei la via, la pace, l’amor.

Gesù, per le strade vorrei Te cantar.

Gesù, per le strade vorrei Te lodare.

Gesù, esser l’eco vorrei della gioia che dai

or cantando la terra, or cantando il ciel.

Gesù, per le strade vorrei Te lodar.

Gesù, per le strade vorrei Te servire,

Gesù, la mia croce vorrei abbracciare per Te

come il corpo ed il sangue tu desti per me.

Gesù, per le strade vorrei Te servir.

 

42. RIFLESSIONE

L – Dall’Angelus di Benedetto XVI del 5 Maggio 2005.

Nel linguaggio biblico il "cuore" indica il centro della persona, la sede dei suoi sentimenti e delle sue intenzioni. Nel cuore del Redentore noi adoriamo l’amore di Dio per l’umanità, la sua volontà di salvezza universale, la sua infinita misericordia. Rendere culto al Sacro Cuore di Cristo significa, pertanto, adorare quel Cuore che, dopo averci amato sino alla fine, fu trafitto da una lancia e dall’alto della Croce effuse sangue e acqua, sorgente inesauribile di vita nuova. […]

Il cuore che più d’ogni altro rassomiglia a quello di Cristo è senza dubbio il cuore di Maria, sua Madre Immacolata, e proprio per questo la liturgia li addita insieme alla nostra venerazione. Rispondendo all’invito rivolto dalla Vergine a Fatima, affidiamo al suo Cuore Immacolato […] il mondo intero, perché sperimenti l’amore misericordioso di Dio e conosca la vera pace.

 

43. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, figlio della Vergine Maria

T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, nostro rifugio T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, tesoro di ogni credente

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

 

44. CANTO: Lasciati andare

Lasciati andare nelle mani di Gesù il Figliol di Dio.

La tua anima e il tuo cuor soddisferà.

Tutte le cose a cui ti appoggi, lascia che le prenda Lui

e ripieno del suo Spirito sarai!

Gesù, o Gesù riempici di te! (x2)

Su canta una melodia con la gioia nel tuo cuor

dolcemente le tue mani innalza al ciel.

Dai a Gesù la tua tristezza i tuoi anni di dolor

ed allora nella vita entrerai.

 

45. RIFLESSIONE

L – Dall’Enciclica "Haurietis aquas" sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù di Pio XII.

Al fine di cogliere più abbondanti frutti da queste nostre tanto consolanti riflessioni, indugiamo alquanto nella contemplazione dell’intima partecipazione avuta dal Cuore del Salvatore nostro Gesù Cristo alla sua vita affettiva umana e divina, durante il periodo della sua vita terrena, e della partecipazione che Esso ha al presente ed avrà per tutta l’eternità. È alle pagine del Vangelo che noi domanderemo principalmente la luce per inoltrarci nel santuario di questo Cuore divino, dove potremo ammirare con l’Apostolo delle genti: «Immensa ricchezza della grazia [di Dio], nella benignità verso di noi in Cristo Gesù» (Ef 2,7).

Palpita d’amore il Cuore adorabile di Gesù Cristo, all’unisono con il suo amore umano e divino, allorché, come ci rivela l’Apostolo, non appena la Vergine Maria ha pronunziato il suo magnanimo « Fiat », il Verbo di Dio: «Entrando nel mondo, dice: "Tu non hai voluto sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo: olocausto anche per il peccato tu non gradisti: allora dissi: — Ecco io vengo — (giacché di me si parla all’inizio del libro) — per compiere, o Dio, la tua volontà "… E in questa volontà noi siamo santificati per l’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre» (Eb 10,5-7.10).

 

46. INVOCAZONI

G – Preghiamo insieme e diciamo: Abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, vera luce T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, eterna sapienza T - abbi pietà di noi.

G - Cuore di Gesù, nostra via e nostra vita

T - abbi pietà di noi.

T – Padre nostro…

G – Dolce Cuore del mio Gesù. T – Fa’ che io t’ami sempre più.

47. CANTO: Nella tua tenda

Nella tua tenda, Signore, con te fammi restare perché

ora ho capito che un posto non c’è ch’è più sicuro per me.

Voglio servirti e voglio amarti con tutto il cuore per sempre.

Nella tua tenda fammi restare, sarò sicuro, là ci sei tu.

Alle tue mani mi affido, Signor, la mia salvezza sei Tu;

e della roccia più forte sarò se accanto resterò. Voglio servirti e voglio amarti con tutto il cuore per sempre.

Tu che sei tutto il mio mondo quaggiù, no, non lasciarmi mai più;

guida i miei passi, così non cadrò sulle tue strade, Signor.

Voglio servirti e voglio amarti con tutto il cuore per sempre.

 

48. ATTO DI CONSACRAZIONE

AL SACRO CUORE DI GESÙ

C - O Gesù dolcissimo,o Redentore del genere umano,guarda a noi umilmente prostrati dinanzi al tuo altare. Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere e, per poter vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra, al tuo Sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non ti conobbero mai, molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri, e attira tutti al tuo Cuore Santissimo. O Signore, sii il Re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da te, ma anche dei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi quanto prima ritornino alla tua casa paterna. Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore

o per discordia da te separati; richiamali al porto della verità e all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Elargisci, o Signore, incolumità sicura alla tua Chiesa,

elargisci a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine; fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: sia lode a quel Cuore Divino da cui venne la nostra salvezza;

a lui si canti Gloria ed Onore nei secoli. T - Amen.

LITANIE DEL S: CUORE

Signore, pietà, Signore, pietà
Cristo, pietà, Cristo, pietà
Signore, pietà, Signore, pietà
Cristo, ascoltaci, Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici, Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio, abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio, abbi pietà di noi
Spirito Santo, Dio, abbi pietà di noi
Santa Trinità, un solo Dio, abbi pietà di noi

Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno "

della Vergine Maria
Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio "
Cuore di Gesù, maestà infinita
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio
Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo
Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo
Cuore di Gesù, fornace ardente di amore
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità
Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore
Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù
Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori
Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori di sapienza e di scienza
Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità
Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque
Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto
Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna
Cuore di Gesù,paziente e misericordioso
Cuore di Gesù, generoso verso tutti quelli che ti invocano
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità
Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi
Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati
Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte
Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia
Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione
Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra
Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra
Cuore di Gesù, vittima per i peccatori
Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te
Cuore di Gesù, speranza di chi muore
Cuore di Gesù, gioia di tutti i santi

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi


49. CONCLUSIONE

C - Il Signore sia con voi. T – E con il tuo spirito.

C - Il Signore vi benedica e vi protegga. T - Amen.

C - Faccia risplendere il suo volto su di voi e vi doni la sua misericordia. T - Amen.

C - Rivolga su di voi il suo sguardo e vi doni la sua pace.

T - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre + e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

T - Amen.

D – Andate in pace. T - Rendiamo grazie a Dio.

 

50. CANTO: Lodate Dio

Lodate Dio, schiere beate del cielo,

lodate Dio, genti di tutta la terra:

cantate a lui, che l’universo creò,

somma sapienza e splendore.

Lodate Dio, Padre che dona ogni bene,

lodate Dio, ricco di grazia e perdono:

cantate a lui, che tanto gli uomini amò

da dare l’unico Figlio.

Lodate Dio, uno e trino Signore,

lodate Dio, mèta e premio dei buoni:

cantate a lui, sorgente d’ogni bontà,

per tutti secoli. Amen!

 

 

download - scarica la versione .pdf

 

-SETTEMBRE 2012-

La Parrocchia di Villa S. Stefano: SSma Maria Assunta in Cielo

 

www.villasantostefano.com

PrimaPagina  |  ArchivioFoto | DizionarioDialettale | VillaNews