Nella mattinata di mercoledì 22 luglio 2009, i signori Augusto Pace ed Ernesto Petrilli, hanno voluto ricollocare in via della Rocca, all’altezza del numero civico 64, una piccola testa in marmo, che la tradizione popolare chiama "La Bella Camilla", forse in onore di una castellana di Palazzo Marchese, sul cui muro esterno era posta. Questa statuina, alta circa 25 cm, scomparsa qualche anno fa, era stata fatta ritrovare sulla soglia della cantina del Sign. Pace che l’ha tenuta in "deposito". Era stato proprio Augusto, negli anni ’60, quando ancora faceva il muratore, a trovarla nel corso di lavori dietro una pietra sul muro del palazzo. Per sicurezza Augusto ed Ernesto hanno preferito ricavare una nuova nicchia sul muro, ad altezza d’uomo, per permettere una maggiore fruibilità del piccolo capolavoro. A prima vista può sembrare la testa di una sfinge egizia. Qualcuno ha ipotizzato, invece, che possa trattarsi di un Buddha riportato dall’India dal missionario Padre Augusto Lombardi. Un’altra ipotesi e che si tratti di una scultura di epoca medievale ritrovata nel ‘700 durante la trasformazione dei ruderi della Rocca ceccanese nel Palazzo Marchese. Pare che toccandola alla base (sul collo) porti fortuna, ma noi non crediamo a ciò, anche se quando passiamo da quelle parti facciamo il gesto automaticamente. La "Bella Camilla" è stata scelta come logo dall’Associazione Culturale "Pomponio Palombo", nata per conservare e diffondere la cultura santostefanese. 12 luglio 2010 |
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