La Chiesa di S. Pietro, essendo sorta dentro le mura del paese, ha un'origine medievale. Nella Relationes del 1612 risulta funzionante ed ha anche una confraternita chiamata della Misericordia. Nel 1624 detta confraternita possiede scudi 4 di reddito che devolve ai restauri della medesima chiesa. Nel 1636, dai medesimi documenti vaticani, si legge che S. Pietro con i suoi redditi amministra l'ospedale. Nel 1647 vi è ancora la confraternita della Misericordia. La chiesa attuale risulta una costruzione secentesca iniziata sui resti della vecchia chiesa e mai portata a termine. La contrada di S. Pietro comprendeva l'area intorno alla chiesa davanti la quale si apriva una piazzetta che collegava la zona di Campodoglio con quella che poi fu chiamata sottoportico Bolognese, oltre la quale incominciava la contrada dell'Ospedale che prendeva il nome dall'ospizio per i malati e gl'indigenti intitolato all'Annunciazione, sostenuta con le elemosine della popolazione, e che era sotto l'amministrazione e protezione del governo comunale . L'ospedale rimase in operazione fino al Settecento, quando venne aperto l'ospedale nuovo sull'alto di via Lata.
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