La devozione a Santo Stefano protomartire oggi a Villa non è tanto sentita e non è oggetto di culto particolare, ma fino a tutto il settecento dovette essere la devozione preminente del paese, soppiantata poi dal culto per S. Rocco, l'Assunta e il Sacro Cuore. A Santo Stefano si ricorreva, come principale protettore, per le varie e frequenti calamità che funestavano il paese. Non a caso i Consigli della Comunità cominciavano nel: « Nome di Santo Stefano ». Una scritta dipinta sulla parete sinistra dell'arco che immette in Via della Rocca, ci attesta tale devozione. Eccone il contenuto, sciolto dalle abbreviazioni: « a perpetua memoria, L'Anno 1654 luglio giovedì 23 notte seguente a hore sei fu il terremoto con gran danno di molti Luoghi. Nel 1657 fu il contaggio con gran strage di molte provincie et questo luogo per la Dìo gratia et del Protettore Santo Stefano de uno e l'altro fu illeso ».
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2000 - agg.2012
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