ROBERTO TOPPETTA

Il Giornalista della RAI

 

Roberto Toppetta

Anno scolastico 1959-60, Roberto è in prima fila 2° da dx.
Con gli amici a Villa S. Stefano è il 1° da sx.
All'Università.
Con i sindacalisti.
Con D'Alema
Al lavoro
Servizio da Mosca.
 

Nato a Villa S. Stefano nel 1950 e conseguito il Diploma all'Istituto Magistrale di Frosinone, nel 1969 Roberto Toppetta si trasferisce a Roma e si iscrive all'università La Sapienza. Nel 1974 si laurea in Pedagogia con il massimo dei voti e inizia il praticantato presso il quotidiano “Ore 12”. Nel 1978 diventa giornalista professionista, nel 1987 entra in Rai. Assegnato al Tg3, si occupa prima di cultura e conduce la rubrica sui libri Tg Terza; poi di economia e racconta le maggiori vertenze sindacali tra cui quelle di FiatAlfa Romeo, Ilva, miniere della Sardegna, Olivetti, Alitalia, riforma delle pensioni e quote latte. Nel 1996 viene nominato capo-redattore ed è chiamato a condurre la rubrica Extra e l’Edicola. Nel 1998 ottiene il trasferimento alla redazione politica presso la Camera dei deputati come giornalista parlamentare e “chigista”, ossia inviato permanente al seguito del presidente del Consiglio. In tale ruolo, tra il 1998 e il 2008, segue Massimo D'AlemaGiuliano AmatoRomano Prodi. E ha modo di interloquire in conferenza stampa con alcuni leader mondiali. In particolare, il 5 marzo 1999 interpella alla Casa Bianca Bill Clinton all’indomani della sentenza con cui la corte marziale Usa aveva assolto il pilota Richard Asby per la strage del Cermis. Alla presenza di D’Alema, Clinton ammette: «Gli Usa sono responsabili per questa terribile tragedia e siamo determinati ad accertare le colpe in un processo giusto».

Fototessera di qualche anno fa Tesserino della RAI

Assieme a migliaia di servizi in Italia e all’estero, Toppetta conta all’attivo interviste esclusive- oltre che ai tre premier seguiti- con Oscar Luigi Scalfaro, Giulio Andreotti, Bettino Craxi, Gianni Agnelli, Bruno Trentin e altri. Nel 2001 copre la campagna elettorale alle Politiche di Francesco Rutelli, nel 2008 quella di Walter Veltroni, dal 2009 l’azione politica di Pierluigi Bersani alla guida del Pd fino alla pensione (31 dicembre 2010).

Da novembre 2010 a febbraio 2015 è vice-segretario dell’Associazione stampa romana, tra il 2021 e il 2022 viene chiamato come opinionista dal Tg3 Linea notte, La7 Ballarò, Radio 1 Plot Machine e Lazio TV.

A Siena in gita con la famiglia.

Con il figlio Davide e il cane Shadow

 

Negli ultimi anni Toppetta ha intensificato la sua attività di scrittore. Nel 2023 è prevista l’uscita di un’altra sua ricerca su Roma antica e concluderà uno studio su Sergio Catilina. É in corso d’opera anche la scrittura di racconti, uno dei quali (La scuola sul dirupo) è ambientato a Villa Santo Stefano. Sposato dal 1976 con Rossana Di Stefano, Roberto ha tre figli.

 

Intervista a Prodi Intervista a Bonelli Intervista a Gasparri

 

Opere

Saggi in volume

· Mario Pratesi- L’alba inquieta di Tozzi e Pratolini Roma, Bulzoni, 1985

· Armando Meoni- Vita e opere, Prato, Edizioni del Palazzo, 1987

· Linea di privacy, Roma, Cdg edizioni, 2004

· Il divo Augusto-Principe dell’Urbe e dell’Impero Fasano, Schena, 2014

· Aureliano- L’imperatore soldato, Roma, Edizioni Chillemi, 2021

· Il secolo maledetto di Roma antica (inedito)

 

Saggi brevi

· Malaparte e Meoni in Malaparte scrittore d’Europa, Prato, Marzorati, 1991

· La lotta di classe tra patrizi e plebei, in Academia.edu

· La religione dei Romani, in Academia.edu

· La congiura contro Cesare, in Academia.edu

· Le Idi di marzo, in Academia.edu

 

www.villasantostefano.com    

Il premio giornalistico INARS Ciociaria a Roberto Toppetta  da VillaNews 15dic.2006

up. 30 nov. 2006 - agg. 27 novembre 2022

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