Di origine medievale la Porta venne ristrutturata nel Quattrocento e nel suo complesso prese alloggio il castellano con i suoi armigeri, con i quartieri di guardia nella torre e le prigioni dalle finestre ad inferriata che si affacciano ancor oggi sotto la Loggia. La torre della Porta, popolarmente detta di Metabo da un’iscrizione che un letterato del paese vi fece mettere nell’ottocento in commemorazione della vicenda virgiliana, fino agli anni Venti sorgeva più alta del presente e diroccata; nella finestra di mezzo si riconoscevano le linee di una bifora ed in basso, al limite della scarpa, si aprivano feritoie ad archibugio praticatevi probabilmente al tempo dei briganti. Da questa torre le mura riprendevano la discesa, prima lungo una striscia d’orto al margine del fossato, poi sul ciglio della roccia tufacea cingendo la parte più antica del paese per raccordarsi alla Portella. PrimaPagina Dizionario Dialettale VillaNews
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