Una tragedia inaspettata
La famiglia Popolla era ancora tra le prime per censo nel paese al principio del Novecento, quando fu colta da una inaspettata tragedia. Un pomeriggio, sor Gigi Popolla si trovava in una cantina di proprietà dei Bravo alla Portella quando entrò l'usciere comunale, armato come il solito di doppietta; sor Gigi, uomo allegro e burlone per natura, prese a far chiacchiere e parlando scherzosamente chiamò l'usciere spìccapatelle per il fatto che l'usciere giudiziario aveva la responsabilità di pignorare utensili e attrezzi per arretrati di tasse, imposte ecc.; l'usciere, uomo permaloso, imbracciò lo schioppo e lo ammazzò. La moglie e le fìglie vendettero tutto ed emigrarono negli Stati Uniti.
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