- DIZIONARIO DIALETTALE "Villa Santo Stefano 2000" -

Lettera: T

 

Turz’: torsolo (detto quasi sempre in senso dispregiativo rif. a persona) [esempio]

             (trad.es. "Guarda che torsolo!!")

Tòlla: prendere (trad.es. "Vammela a prendere!") [esempio]

Tè: the

Tè: ha, possiede (verbo)

Tèccut’: eccotelo, eccotela, eccoti [dizione]

Tàuia: tavolozza con bordi per ammassare il pane

Tr’cià: maltrattare [dizione]

Tr’cà: tardare [dizione]

T'zz'cà: stuzzicare, dare fastidio (rif. a persona) (trad.es. "Non stare a dargli

              fastidio a questo bambino!) [esempio]

Tièlla: teglia

Tr’scà: pigiare l’uva [dizione]

Trà sponta: spingere (lett. tirare spinta) (trad.es. "Non tirargli spinta a questo

                     bambino!") [esempio]

Tina: tino, botte grande

Tòccia: recipiente per il bucato 

Tìtt’: tetto (trad.es. "Sali sul tetto!") [esempio]

Tiàna: tegame di coccio 

Tracu’t’: colpito, solitamente dicesi di dito schiacciato in mezzo ad una porta [esempio]

               (trad.es. "Mi sono schiacciato il dito")

Tar’cut’: spesso, di grande spessore, pacchiano (rif. anche a persona) (trad.es.

               "Accidenti quanto è spesso e pacchiano!") [esempio]

Tafanàr’: grosso sedere pacchiano [esempio] (trad.es. "Accidenti che grosso sedere

                pacchiano che ha quella lì")

Trìn’: terriccio [dizione]

Traccagnòtta: dicesi di persona bassa, piazzata e in carne (magari con le guance

                         un po' rosse) (trad.es. "E' una bella traccagnòtta!") nota: il termine

                         'bella' in questo contesto viene utilizzato come rafforzativo, a mo'

                         di presa in giro [esempio]

T’nt’llon’: stupidotto, lento lento (rif. a persona) [dizione]

T’mm’ron’: burrone [dizione]

Tascapàn': bisaccia [dizione]

Ttrìcchi’ e ttràcchi’: strumento di legno che veniva suonato nel periodo precedente

                                 la Pasqua [dizione]

Tazzaròla: casseruola [dizione]

Ti’cci’: turacciolo ricavato dal torso della pannocchia o anche inteso come "un

            pezzetto" (trad.es. "Dammi un pezzetto di pane!") [esempio]

Tut’r’: pannocchia di mais [dizione]

Tikk'tèlla: dicesi di donna svelta e rapida [dizione]

Trùia: navetta del telaio manuale

Tùnn’: piatto, piatti

Tùnn': tondo [dizione]

Ti’p’: talpa [dizione]

Tazzarlétta: casseruola piccola

T’rzìna: candeggina [dizione]

Trora: torbida (trad.es. "L'acqua è torbida") [esempio]

Tracannà: trincare, bere

Trùr’: torbido

T'rtùr': bastone [dizione]

Truncu’: tronco (di pane)

Tramménta: guardare, prestare attenzione [dizione]

T'ncazzìn': aggettivo dispregiativo ma non offensivo rif. a persona, riguardante

                  per lo più l'aspetto fisico (magrolino, secco, dall'aspetto un po' curioso,

                  dal viso piccolo o comunque molto sfinato) [dizione]

Tùmm'r' (d' tèra): misura agraria corrispondente a mezzo ettaro di

                              terreno (du' quart') [dizione]

Tracèrna: fogna [dizione]

Tàf'n': tipo di edera commestibile [dizione]