Un’esperienza straordinaria quella vissuta dalla Banda Musicale Comunale "Villa Santo Stefano" in quel di Castellon de la Plana in Spagna per partecipare alla Festa in onore di Santa Maria Magdalena. I festeggiamenti della città, che conta 170 mila abitanti, durano dieci giorni e la popolazione vi partecipa attivamente coinvolgendosi in tutte "le performances" organizzate nelle varie zone da una Junta de Festes che, sostenuta dal Comune, vi lavora per un anno. Una parte dell’evento è dedicata alla musica attraverso la selezione di bande che sfilano e suonano in concerto per l’occasione. La nostra Banda, splendidamente diretta dal Maestro Luigi Bartolini, è stata invitata a presentare la propria candidatura dall’Associazione Castalia, gemellata in occasione della "Festa dei piccoli comuni del 2010". Grande l’emozione alla comunicazione, pervenuta tramite il Vice console Federico Pascarella, dell’ammissione al festival insieme ad altre sette bande internazionali che si è tenuto dal 1 al 4 aprile 2011. L’Italia quindi è stata rappresentata, nell’anno in cui festeggia il 150° anniversario dell'Unità proprio dalla Banda di Villa Santo Stefano, l’Italia protagonista dell’evento. Una Banda mirabilmente preparata a marciare per chilometri insieme alle altre bande, sfilando insieme a gruppi coreografici di majorettes, sbandieratori e carri allegorici, come una sorta di grande carnevale con migliaia di persone che si affollavano ai bordi delle strade per assistere ed applaudire. Tante le musiche del repertorio proposte fra cui la bellissima "Villa Santo Stefano" di Angelo Bartolini scritta in onore del nostro paese. Due momenti molto significativi sono stati i concerti che si sono tenuti in Piazza Major dove, in particolare nella giornata conclusiva, con la diretta televisiva locale, sono state proposte: "Tricolore" di Gesualdo Coggi, "Nessun dorma " di Giacomo Puccini facendo sì che si levassero applausi ancor prima del termine dei brani con grande partecipazione del pubblico che chiedeva addirittura il bis! Tutti i componenti della banda, gli amministratori, gli accompagnatori sono rimasti colpiti dalla grande accoglienza e dall’assistenza ricevuta oltre che dalla Junta de Festes, dal Vice Console Pascarella e dai membri dell’Associazione Castalia che non li hanno lasciati mai, aiutandoli a risolvere numerosi problemi logistici dovuti alle grandi dimensioni della festa e della città, aspettandoli lungo la sfilata con cartelli "Benvenuta Villa Santo Stefano". L’Associazione, a sorpresa, ha organizzato un incontro presso la loro sede dove, ad attendere i santostefanesi c’erano tutti i ragazzi della banda per accoglierli con un piccolo concerto a loro dedicato. Meraviglioso vederli suonare insieme "Villa Santo Stefano" e l’Inno di Mameli, scambiarsi doni, autografi, email! Per non parlare del Vice console e della sua Signora che, indossata la coccarda tricolore, per tre giorni hanno promesso di avviare uno scambio culturale e musicale con il conservatorio di Castellon, per far sì che questo legame instauratosi con la Spagna non vada disperso e si fortifichi ancora di più. Nella mattina di domenica 3 aprile 2011 Castellon è stata svegliata da una salva di bombe e dalla Banda di Villa Santo Stefano al suono del suo inno, facendo subito pensare alla Festa dell'Assunta e di San Rocco! Da effetti speciali la conclusione della festa domenica notte con un eccezionale spettacolo pirotecnico e di effetti suoni-luci con la discesa dalla torre del Palazzo del Municipio di due "regine" che volteggiavano nell’aria. Ad accompagnare la banda l’Amministrazione comunale di Villa Santo Stefano nelle persone del Sindaco Giovanni Iorio e del Vice sindaco Franca Colonia che, insieme al Maestro Luigi Bartolini e Severino Reatini rappresentante del consiglio dei ragazzi e musicista, sono stati ricevuti dall’Alcade di Castellon a cui è stato fatto dono della "chiave" di Villa Santo Stefano nominandolo cittadino onorario. Grande affinità fra bande che si sono ritrovate la sera in Hotel per condividere ancora altri momenti musicali, le altre sette bande presenti erano: Bosnia, Polonia, Germania, Austria, Slovenia, Cecoslovacchia e Messico. La conclusione più emozionante quella del Vice console Federico Pascarella che, commosso nel salutarci, ha detto: "Visto ragazzi? Alle volte i sogni diventano realtà, come è successo a noi e per me che sono italiano come voi è stato un grande onore e motivo di orgoglio avervi avuti qui in questi giorni a rappresentare l’Italia". A Federico, alla sua "Esposa", ad Artur Casanova, a Salvador, a Virtudez, Teresa, Ramon, a tutti gli altri va il nostro ringraziamento per aver consentito che, la partecipazione del nostro piccolo Comune al Festival di Castellon, resti nel ricordo anche dei più piccoli come un fatto veramente straordinario e, con la promessa, di rivederci presto! 11 maggio 2011 - Franca Colonia (foto di autori vari) |
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