L'autore propone, attraverso una selezionata bibliografia, una lettura nuova degli avvenimenti storici che hanno visto Pio IX assistere impotente alla progressiva fine del potere temporale dei papi e delle vane iniziative da lui stesso intraprese, dopo Porta Pia, per una restaurazione dello Stato Pontificio in un clima politico europeo condizionato dai movimenti liberali, anarchico-socialisti, repubblicani e massonici, dall' "idea di nazione" e dal protestantesimo. Egli, quindi, rappresenta la "reazione cattolica" in Europa e in Italia, dopo il 20 settembre 1870, sulla base dei poco conosciuti carteggi della diplomazia vaticana ed italiana e, soprattutto, le "mene reazionarie" e la nascita dell'associazionismo cattolico nel Lazio meridionale, quali strumenti di difesa della Santa Sede contro il governo regio, con costante riferimento a numerose ed inedite fonti archivistiche, che supportano la tesi storiografica di "conquista" di Roma, rispetto a quella patriottica di "liberazione".
L'autore conclude la ricerca con la raccolta di ampi e sconosciute notizie sulla lotta politica tra clericali e liberali, sulle elezioni amministrative e sulla nomina regia dei sindaci in tutti i comuni degli ex Circondari di Velletri e di Frosinone, dal 1870 al 1878, e sulle forme di progressiva e forzata integrazione di queste popolazioni al Regno d'Italia.
Presentazione libro Frosinone - Villa Comunale, 3 maggio 2012 >>> Da Latina Oggi del 26 febbraio 2012 >>>
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16 aprile 2012
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