Signore e signori buonasera e benvenuti a questa serata.
Come ampiamente illustrato attraverso le locandine di presentazione, questa
sera proporremo una rassegna di canzoni e musiche tradizionali del classico
napoletano.
Il repertorio popolare napoletano presenta un'originale
caratteristica rispetto alle altre culture musicali: le canzoni sono tutte
d'autore, salvo poche eccezioni e la cultura popolare se ne è impadronita
facendole proprie e quasi dimenticando chi le ha scritte.
Le origini della canzone cosiddetta "POPOLARESCA"
napoletana risalgono al secolo XII e da allora ha mantenuto intatte le sue
caratteristiche. Essa è vera espressione artistica di un popolo che affida al
canto i propri sentimenti. Il massimo splendore della canzone napoletana si
ebbe tra il 1830 ed il 1930, grazie all'estro e la creatività di eccellenti
autori tra cui anche insigni compositori di opere liriche: DONIZETTI, BELLINI,
TOSTI, eccetera. Più tardi, intorno al 1900 DI CAPUA, BOVIO, CARDILLO, DENZA
ed altri che nomineremo nel corso della rassegna. Il concerto è diviso in due
parti di otto brani ciascuna, che verranno eseguiti in ordine cronologico di
edizione.
Queste canzoni non hanno soltanto un valore documentario,
ma costituiscono, insieme ad altre celebri, patrimonio artistico e culturale,
perché seppure appartenenti all'ottocento e al novecento, appaiono ancora
fresche e vibranti come se espresse appena ieri dalla genialità dei loro
autori. Un fatto è certo: esse sono tutte italiane, immuni da ogni imitazione
o snobismi!
La diffusione che le ha accompagnate in tutto il mondo
costituisce la prova che il nostro paese, in quest'arte non ha proprio niente
da invidiare a nessuno. Nel ringraziare l' ASSESSORATO ALLA CULTURA e LAVORI
del nostro Comune e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di
questa serata in questa splendida cornice di SAN PIETRO, trasformato nel
frangente in teatro, vi auguriamo BUON ASCOLTO.
Programma
PRIMA PARTE:
1) Tè voglio bene assaje (1835) di
R. Sacco e Anonimo (Donizetti)
2) Fenesta che lucive (1842) di
Vincenzo Bellini e Antonio Luongo
3) Maria Marì (1900) di Di Capua e
Vincenzo Russo
4) Io tè vurrìa vasà (1900) di Di
Capua e Vincenzo Russo
5) 'A vucchella (1907) di F. P. Tosti e
Gabriele D'Annunzio
6) Core 'ngrato (1911) di Salvatore
Cardillo e Cordiferro
7) Reginella (1917) di Gaetano Lama e
Libero Bovio
8) Voce 'e notte (1920) di Ernesto De
Curtis e G.B. De Curtis
SECONDA PARTE:
9) Silenzio cantatore (1922) di Gaetano
Lama e Libero Bovio
10) ‘0 paese do' sole (1925) di
D'Annibale e Libero Bovio
11) Piscatore ‘e Pusilleco (1925) di
Emesto Murolo e Emesto Tagliaferri
12) Santa Lucia lontana (1928) di E. A.
Mario e E. A. Mario
13) Torna a’ Surriento (1930) di
Emesto De Curtis e G.B. De Curtis
14) Passione (1934) di Ernesto
Tagliaferri e Libero Bovio
15) 'Na sera 'e maggio (1938) di
Giuseppe Cioffi e Gigi Pisano
16) Munasterio ‘e Santa Chiara (1945)
di Alberto Barberis e Michele Galdieri