Puntuale, alle ore 22.00, come da noi previsto, è iniziato
l’attesissimo Concerto dei Matia Bazar. E’ stato allestito un palco monumentale,
di centosettanta metri quadrati, con due grandi piloni di impianto acustico ai
lati. Mai visto a Villa niente di simile, un’attrezzatura tecnica imponente, da
concerto televisivo, con scenografia professionale. La volalist del gruppo,
Silvia Mezzanotte, ha introdotto lo spettacolo incitando la gente all’applauso:
"Stiamo per intraprendere, con il vostro aiuto, un lungo viaggio nel mondo
magico dei Matia Bazar". Piero Cassano, fondatore del complesso assieme a
Giancarlo Golzi, ha spronato il pubblico a dare la carica con grandi dosi di
applausi: "Per dare il massimo, abbiamo bisogno di sentirvi vicini e
coinvolgervi musicalmente". Ha ricordato gli altri componenti del passato, che
hanno partecipato e contribuito al loro grande successo. Giancarlo Golzi,
l’unico onnipresente visto che Cassano ha avuto esperienze di produttore e
compositore per grandi artisti, ha ringraziato la gente: "Vi dobbiamo, noi, un
grande applauso, siete tantissimi in questo splendido teatro all’aperto."
I Matia hanno eseguito ì brani più famosi del loro
ricchissimo repertorio musicale: dalle hits del passato e del presente, alle
canzoni vincitrici dei due Festival di Sanremo. Un prolungato applauso, è stato
tributato alla memoria, del bassista e poeta storico del gruppo, Aldo Stellita.
Sono riusciti, dopo qualche tentativo, a coinvolgere il pubblico a cantare. E’
stato un concerto memorabile, da ricordare, come ha detto giustamente Piero
Cassano: "Potete dire, io quel giorno c’ero". Il tastierista e violinista della
band, Fabio Perversi, si è reso protagonista di un assolo, personalmente
composto ed arrangiato, che ha incantato la platea. Alla fine di ogni pezzo,
applausi scroscianti, con braccia che si dimenavano per aria in segno di giubilo
ed urla di gioia. Il Comitato Festeggiamenti ha donato un omaggio floreale.
Apoteosi finale, dopo due ore indimenticabili, con il brano, bissato, "Messaggio
d’amore".
Presente una folla immensa, il colpo d’occhio della Piazza
era davvero spettacolare; in definitiva, una cornice straordinaria, degna di una
grande manifestazione canora. I parcheggi del paese erano pieni già da un’ora
prima: lungo via Napoli, la strada del Macchione, Via Roma e strade adiacenti,
non si trovava un posto. Si è registrato il record di pubblico. Tantissimi i
forestieri venuti ad assistere al Concerto, segno che la promozione dell’evento
ha funzionato. Nelle settimane precedenti, siamo testimoni, erano molti gli
scettici, ovvero, coloro che stentavano a credere che sarebbero veramente venuti
i Matia Bazar a Villa. Un paese, che conta appena 1800 abitanti circa, e, riesce
ad organizzare uno spettacolo "da città", con un gruppo musicale di tale livello
internazionale, crediamo, con orgoglio, sia una rarità in Italia. Unica nota
dolente: il caldo africano, che purtroppo non ha dato tregua nella settimana di
Ferragosto, di questa afosa, torrida e lunghissima estate.