DA VILLA AL CANADA: BRUNA DI GIUSEPPE
La scoperta di un’intellettuale d’origini santostefanesi, che vive all’estero e che ha mantenuto nel cuore il ricordo dell’Italia, non può che suscitare piacere e grande interesse culturale. Chi è Bruna Di Giuseppe in Bertoni, cosa fa e quali legami possiede con Villa? Qualche mese fa, nello studio di casa a Toronto, mentre navigava in internet, ha trovato il nostro sito: è stata una sorpresa folgorante. La sezione del Macchione, poi, con il riferimento al nonno materno le ha provocato un’intensa emozione. Bruna è figlia della nostra concittadina Angela Massaroni, nipote di Maria Rosa Tiberi e di Anacleto: il primo santostefanese nato nella contrada del Macchione. Bruna è nata a Roma, nel 1964 all’età di tredici anni è emigrata in Canada. Ha conseguito la laurea di Assistente Sociale, specializzandosi in tre rami: Malattia Mentale, Disabili e Terza Età. Svolge il suo lavoro soprattutto nella comunità italiana di Toronto, ma anche fuori città. La passione per la poesia e la letteratura l’ha fatta conoscere ed apprezzare nell’ambiente accademico italo-canadese. Ha pubblicato poesie sia in italiano che in inglese su riviste specializzate. Nel 1999, con la poesia "La mia Favola" si è aggiudicata il premio di Diploma al merito. Nel 2000, la poesia "Amica Emigrante" viene recensita su importanti riviste. Nel 2001, in Italia partecipa al concorso di "Città di Bassano", e con la poesia "Sogni" vince una medaglia. Inoltre, pubblica racconti e poesie in varie antologie letterarie. Nel 2003, pubblica una raccolta di poesie: "Sentieri d’Italia". Attualmente sta scrivendo un libro autobiografico, che racconta la storia di sua madre e le esperienze in terra straniera della sua famiglia di emigranti, dal titolo rappresentativo: "My Mother My Legacy", "Mia Madre e i miei legami". Dal 20 al 22 maggio di quest’anno, all’Università degli studi di Udine, ha partecipato al Convegno biennale dell’Associazione scrittori italo-canadesi, dal titolo "Oltre la Storia/Beyond History": l’identità italo canadese contemporanea. Qui ha presenziato alla Tavola rotonda con letture: Women in Between.
La conferenza di Udine ha rappresentato un punto importante del suo percorso letterario, le poesie proposte, infatti, sono state giudicate positivamente dalla critica letteraria italo-canadese. Ha ricevuto encomi e complimenti dalle autorità e dai tanti emigranti ospiti della manifestazione. Avendo comunicato il giorno esatto del suo arrivo a Villa Santo Stefano, l’intera Amministrazione Comunale le ha preparato una degna accoglienza. Così, giovedì 13 maggio 2004, Bruna ha potuto conoscere il primo cittadino Maurizio Iorio, Luigi Palladini e Pino Leo. Si è intrattenuta cordialmente con loro: una conversazione amichevole nella quale tra l’altro ha esposto i suoi progetti futuri in campo letterario. L’ospitalità ricevuta è stata molto apprezzata, al riguardo dice: "Mi sono sentita fiera e orgogliosa il giorno che sono venuta a Villa. Il Sindaco, Pino e Luigi mi hanno accolta con tanto piacere, facendomi sentire veramente a casa. Sono stata sensibilmente commossa quando il Sindaco mi ha regalato una medaglia ricordo: un dono che mi ha colpito il cuore. Ho ricevuto anche il libro del compianto Arturo Iorio sulla storia del paese, assieme al giornalino di Villa ed altri opuscoli. In quei momenti, pensavo a mia madre, a quanto le avrebbe fatto piacere stare lì con me. Infatti, quando le ho raccontato quanto successo, ha pianto come una bambina. Ha compiuto 82 anni e nutre gran nostalgia della terra natia, ogni volta che viene in Italia, fa sempre una puntata a Villa". Per concludere, dice delle sue composizioni poetiche: "Le mie poesie rappresentano sentimenti molto profondi, le condivido con tanti emigranti come me che hanno lasciato la Patria in tenera età". Il progresso culturale di Villa Santo Stefano, passa anche attraverso la valorizzazione di simili personaggi in possesso di grande spessore intellettuale: la storia del nostro paese ne ricava certamente benefico giovamento. 8 luglio 2004 |