"A GAETANO CASTELLI CHE NONOSTANTE LA SUA FULGIDA CARRIERA COME SCENOGRAFO RAI E’ RIMASTO SEMPRE AFFETTIVAMENTE LEGATO AL NOSTRO PICCOLO PAESE SEDE DELLA SUA PRIMA ESPERIENZA LAVORATIVA IN QUALITA’ DI INSEGNANTE DI EDUCAZIONE ARTISTICA "Questo l’evocativo testo della motivazione, straordinario nella sua grande capacità di sintesi, impresso sulla pergamena che il Sindaco Enrica Iorio ha consegnato al grande scenografo della Rai, artista di fama internazionale, prof. Gaetano Castelli, insignendolo, per la prima volta in assoluto nella storia del paesino ciociaro, della Cittadinanza Onoraria del Comune di Villa Santo Stefano. E questo durante una riuscitissima cerimonia, che oltre a dare il via alla IX Settimana Nazionale della Cultura, si è trasformata in una grande festa con tanto di rimpatriata tra gli ex alunni ed il loro indimenticato professore. Ma è meglio procedere per ordine, nel ricordare una giornata che difficilmente sarà scordata da tutti i presenti.
In mattinata di venerdì 11 maggio 2007, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità di concedere la Cittadinanza Onoraria al Prof. Gaetano Castelli. L’artista, da oltre vent’anni, è l’autore di tutte le scenografie dei maggiori programmi della Televisione Italiana. Tra cui ben quattordici Festivals di San Remo (compreso l’ultimo). Sia quelli di intrattenimento che d’informazione e cultura. Gaetano Castelli ha lavorato con i maggiori registi e allestito anche i set per eventi del mondo della Moda. Noto e richiestissimo anche all’estero, a lui si devono le scene di spettacoli del "Lido" e del "Moulin Rouge" di Parigi. Nel 1989, il Ministero della Cultura Egiziano lo ha chiamato per realizzare le scene de "Le Notti Arabe", spettacolo inaugurale del nuovo Teatro de Il Cairo. Nominato "per chiara fama" Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, è anche un apprezzato pittore. Accolto davanti al Municipio dal Sindaco Enrica Iorio e dal consigliere con delega alla cultura dottoressa Alessandra Leo, Castelli ha fatto il suo ingresso in una Sala Consigliare gremita all’inverosimile. Gli amministratori, il Parroco Don Pawel, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giuliano di Roma, Maresciallo Gennaro Iannucci, stampa e televisione, tanti cittadini e soprattutto giovani e giovanissimi. Come gli studenti della V Elementare e della Media, accompagnati dai loro insegnanti e dalla Direttrice Prof.ssa De Santis. Giovani non solo d’oggi ma anche quelli di ieri. Appunto i suoi ex studenti, di quando, come si evince dalla stessa dedica sulla pergamena svolse in suo primo incarico da insegnante, negli anni ’60. Un legame affettivo reciproco e rimasto assolutamente intatto. L’abbraccio tra l’insegnante di un tempo ed i suoi alunni è stato certamente uno dei momenti i più significativi della giornata santostefanese. E’ stato come aprire un grande album dei ricordi. Qualcuno, come Domenico "Memmo" Palombi, ha portato persino una fotografia di quegli anni lontani, in cui lo si vede giovanissimo creare una statuetta di un guerriero crociato sotto l’occhio attento del futuro scenografo, seguendone i suggerimenti e le indicazioni. Non sono mancati altri aneddoti ed episodi rispolverati dagli archivi della memoria. Raccontati dallo stesso castelli al pubblico; "QUANDO RICEVETTI LA COMUNCIAZIONE DELL’ASSEGNAZIONE DELLA PRIMA CATTEDRA PER L’INSEGNAMENTO, NON SAPEVO NEL MODO PIU’ ASSOLUTO DOVE SI TROVASSE VILLA SANTO STEFANO. SCOPERTO CHE ERA A SOLI 5 KM DA UN ALTRO PAESE CHE SI CHIAMAVA GIULIANO DI ROMA, TIRAI UN SOSPIRO DI SOLLIEVO. CON UN SIMILE NOME NON POTEVA ESSERE MOLTO DISTANTE DALLA CAPITALE IN CUI VIVEVO. ED INVECE….." Lo scenografo non ha mai dimenticato la gustosa pizza del forno della signora Pina "fornara", il cui figlio Marco era presente tra il pubblico, mentre la madre stava continuando a sfornare manicaretti. "ERAVAMO ECOLOGISTI ANTE LITTERAM. ALL’EPOCA NON SI PARLAVA DI AMBIENTALISMO ED ECOLOGIA.. POI SONO ARRIVATI I VERDI… EPPURE ANDAVAMO CON I RAGAZZI IN GIRO PER LE CAMPAGNE DI VILLA SANTO STEFANO A CERCARE E A RACCOGLIERE ASPARAGI ED ALTRE ERBE OFFICINALI O COMUNQUE COMMESTIBILI. UN MODO SIMPATICO ED INTELLIGENTE PER IMPARARE A CONOSCERE ALCUNI DEGLI ASPETTI DELLA NATURA ATTORNO A NOI"
Ma Gaetano Castelli, pur non scordando i "suoi" ragazzi , si è rivolto anche a quelli di oggi, con alcuni pensieri che possono essere letti come vere e proprie lezioni di vita "LE PROPRIE RADICI NON SI DEVONO TRADIRE MAI. QUESTI SONO VALORI CHE RIMANGONO, CHE FORSE SOLO IN PICCOLI PAESI COME IL VOSTRO SI POSSONO ANCORA TROVARE, ORMAI SCOMPARSI NELLE CITTA’. NON DOVETE PENSARE CHE SOLTANTO CHI VIVE A ROMA O IN ALTRI GRANDI CENTRI HA LA POSSIBILITA’ DI AVERE SUCCESSO NELLA VITA. NON PRENDETE ESEMPIO DALLE VELINE O DAI PROTAGONISTI DEL GRANDE FRATELLO. QUELLA E’ SOLO MODA. NOTORIETA’ FUGGEVOLE E PASSEGGERA. SE ALLE SPALLE NON CI SONO VALORI, CAPACITA’ O INTELLIGENZA, PASSATO QUALCHE TEMPO NESSUNO SI RICORDA PIU’ DI COSTORO. I SOLDI SONO UTILI. MA NON SONO TUTTO. LA VERA RICCHEZZA DA CONSERVARE LA POTETE RINTRACCIARE IN LUOGHI COME VILLA SANTO STEFANO ANCORA OGGI, RAMMENTO IL CALORE CHE INCONTRAI QUI TANTO TEMPO FA, E CHE RARAMENTE HO RISCONTRATO ALTROVE. ALLA BASE DEL SUCCESSO, DEL REALIZZARSI NELLA VITA STANNO QUESTI VALORI, CHE PERCEPISCO ANCORA PRESENTI DA QUESTE PARTI. E LO STUDIO ED IL COSTANTE AGGIORNAMENTO SIN DA PICCOLI". Il "neosantostefanese" Castelli si è congedato con una promessa fatta al Sindaco Enrica Iorio e a tutta la cittadinanza. Quella di portare, a breve, a Villa Santo Stefano qualche grande artista del mondo della musica e dello spettacolo. Lo abbiamo preso in parola. "D’ORA IN POI, QUANDO GUARDEREMO UNO SPETTACOLO TELEVISIVO, UN FESTIVAL DI SAN REMO OPPURE UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE, CHE SAPPIAMO FRUTTO DELLE CAPACITA’ E GENIALITA’ DI GAETANO CASTELLI, SI POTRA’ PENSARE CHE TUTTO CIO’, E’ ANCHE, ALMENO UN PO’, SANTOSTEFANESE" A CURA DI GIANCARLO PAVAT |
up. 12 giugno 2007
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