Musiche natalizie che si diffondono tra le antiche vie medievali, giochi d’ombra e di luce di torce che ardono ai crocicchi, rumori cadenzati del fabbro, del ciabattino, del falegname e di altri artigiani del tempo che fu, che risuonano da una bottega all’altra, profumi ed odori di una cucina ormai scomparsa, forse povera ma certamente più semplice e genuina, ed infine la magia e il mistero di quella nascita, in una stalla, del Bimbo deposto nella mangiatoia che dorme tranquillamente sotto lo sguardo protettivo ed amorevole dei genitori.

Un’atmosfera ed un’aura fatate evocate dal presepe vivente allestito tra le caratteristiche viuzze di Villa Santo Stefano. Un evento perfettamente riuscito, tenacemente voluto ed organizzato dall’assessore Marco Cristini che ha desiderato sottolineare la gratitudine nei confronti di quanti hanno collaborato e partecipato con grande entusiasmo, soprattutto prestandosi ad impersonare i vari personaggi di questo presepe che ha saputo coniugare scene e costumi tipici locali, la taverna, il mercato, le caldarroste, con l’iconografia più classica.

Anzi, la Sacra Famiglia senza bue ed asinello, paradossalmente, era perfettamente attinente al racconto evangelico dove i due mansueti animali non sono menzionati. Inoltre, aver proposto il presepe nel centro storico di Villa Santo Stefano, ha consentito a coloro che sono convenuti in paese da altre località, di conoscere un vero gioiellino. Pur non ospitando monumenti di particolare rilevanza artistica, è certamente uno dei borghi antichi meglio conservati della provincia.

1 gennaio 2007 - il Presepe Vivente a Villa Santo Stefano

Ricordiamo che la prima rappresentazione avrebbe dovuto svolgersi il giorno di Natale, ma causa la scomparsa prematura della carissima Maria Antonietta Leo, attiva partecipante alle edizioni passate, si è svolta il 1 gennaio 2007.

Coloro i quali, magari ancora un po’ assonnati dopo il veglione di fine anno, si sono persi la manifestazione, non si preoccupino. Si replica il giorno dell’Epifania alle 17.30.