IL SALUTO DI GIANCARLO BONOMO AI TUTTI I SANTOSTEFANESI |
"L'incontro
con Giancarlo Pavat, triestino di Villa, è stato per me un momento
particolarmente significativo, un dono della vita. Le nostre storie
personali che si incrociano, le suggestioni dei luoghi, le coincidenze
legate al nostro vissuto personale. Sento di ringraziarlo dal profondo per
aver accolto il mio invito di venire a Trieste per dividere con me e la
città la sua esperienza letteraria di storico ed appassionato, fra le
altre cose, di simbolismo antico. E' stato come vivere uno straordinario
sogno nel sogno della storia dei Cavalieri del Silenzio. Il mio
ringraziamento si estende alla sua inseparabile moglie e compagna Sonia
Palombo, mia splendida amica di sempre che, mi dicono, ha svolto un
notevole lavoro dietro le quinte di questa corsa fra i secoli. Eppoi, la
presenza delle autorità nella persona del Sindaco di Villa Santo Stefano,
Enrica Iorio e dell'assessore Alessandra Leo che hanno conferito
all'evento un contributo istituzionale di rilievo. Ho conosciuto due
persone giovani, sensibili ed attente alla storia della loro terra oltre
che dotate di una straordinaria carica umana. Un grazie anche alla
giornalista Paola Caramadre per il suo intenso e coinvolgente intervento,
alla Presidente della Pro Loco santostefanese, Marina Bonomo, allo
speleologo Augusto Carè, Presidente della XVI Comunità Montana e
vicesindaco di Falvaterra, ed agli amici, Fabrizio, Franco, Carla,
Valentina, Emanuele, Vincenzo, Sabrina e Carla, arrivati sin qui nella
Città della Bora che, in quei giorni, li ha salutati alla sua maniera con
un abbraccio piuttosto forte...
Un saluto a Voi, cittadini di Villa Santo Stefano, che
fate battere sempre il mio cuore quando la memoria si sofferma nei luoghi
nascosti della mente per rivivere le cartoline piene di sole della mia età
più verde. Manco dalla festa di San Rocco da diversi anni. Quest'anno
vorrei tanto esserci, come un tempo, per respirare quei giorni d'estate
insieme a voi. A presto, amici."
Giancarlo Bonomo