Correva l’anno 1721, 11 aprile, quando un cieco dalla nascita, tale Pietrangelo Filippi, ottiene il miracolo della vista e, ancora, nello stesso giorno apparve un’ immagine della Madonna con il Bambino "… pitta a fresco in un incavo di pietre peperino, che sembrava di recente dipinta " (da "Ragguaglio Storico intorno alla Miracolosa Immagine della Madonna dello Spirito Santo" di Giacinto Popolla 1821). Molti altri miracoli avvennero in seguito. Sul luogo fu costruito un Santuario Mariano e sempre dal quel giorno non è mai cessato l’affetto e la devozione dei santostefanesi. Una festa antica di 290 anni che, in questo 2011, è stata celebrata sabato 28 maggio (l’ultimo sabato del mese) con una processione partita dalla parrocchiale di S. Maria Assunta in Cielo e con la S. Messa sul sagrato del Santuario. Una tradizione di fede sempre molto radicata con moltissime persone di tutte le età sia in processione che, ad attenderla, al Santuario. Era la prima Festa celebrata dal neo parroco Don Heriberto. Al termine dell'ufficio religioso un grande spettacolo di fuochi pirotecnici gradito da tutti i presenti. Ripartita di notte la processione, con in testa sempre la Banda Musicale Comunale, ha fatto tappa, dopo l’erta di via del Santuario, in piazza Umberto I per tornare nella Chiesa Madre. L’appuntamento era per il giorno seguente, domenica, con una nuova funzione religiosa nel Santuario e, nel pomeriggio, con la splendida esibizione del Coro Polifonico Comunale.
14 luglio 2011 - Enzo Iorio |
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