L’edizione del Presepe Vivente 2010 – 2011 ha avuto come tema: la rappresentazione con i costumi del XVII secolo, quello in cui fu codificata la tradizione della Panarda. La zuppa di legumi con pane offerta dalle famiglie più ricche per i poveri del paese nel giorno della Festa di San Rocco il 16 agosto.

Il percorso iniziava "Sotto la Loggia" con i primi banchi dei mercanti di animali domestici, del cestaio di vimini, la bottega del falegname e le maestre vasaie. In piazza del Mercato erano presenti ricchi banchi di stoffe e velluti, le merlettaie, la rivendita del pane e della farina. Al centro il prezioso pozzo in pietra con i tipici "conconi" ciociari (recipienti in rame) per la raccolta dell’acqua. Passando l’arco di via della Rocca erano all’opera le brave ricamatrici e di fronte la "Bottega dell’Arte" di Pomponio Palombo. Con il pittore all’opera e con alcuni dei suoi allievi che si esercitavano con il flauto traverso e il flauto dolce.

Risalendo per via della Rocca ecco che appare la stalla con la "Sacra Famiglia" con due angioletti di compagnia, mentre sulla sinistra era aperta, al primo piano, la Locanda della Rocca e sotto erano al lavoro due giovanissimi calzolai. Era possibile degustare la "copeda", un tradizionale dolce santostefanese recentemente riscoperto dagli studi del prof. Carlo Cristofanilli.

Un’osteria offriva vino e "pizzelle" agli esausti viandanti prima di soffermarsi dagli addetti al censimento per lasciare il proprio nome per questa bella e simpatica iniziativa organizzata da: Aleandro Amadio, il Presidente di "Gente di Villa" Franco Petrilli e dai tanti collaboratori delle altre associazioni e volontari che la hanno resa possibile.

Causa maltempo non si è potuta svolgere la prima rappresentazione quella del giorno di Natale, mentre la seconda si è svolta regolarmente il 1 gennaio 2011 e la terza con il trionfale arrivo dei Re Magi, nei loro sfavillanti costumi, il giorno, appunto, dell’Epifania.