Dopo un gennaio 2012 rigido, ma secco, senza pioggia e neve, il mese di febbraio si è annunciato con un cambiamento climatico significativo. Una forte perturbazione proveniente dalla Siberia, annunciata da forti venti di buriana e blizzard, ha fatto precipitare le temperature nell’intera penisola. In Ciociaria è stata emergenza neve con gravissimi disagi per le popolazioni locali.
L’unica zona risparmiata dal cosiddetto "inferno bianco" è stata la valle dell’Amaseno. Infatti le precipitazioni nevose a Villa Santo Stefano sono state minime, di fatto, la coltre bianca non ha attecchito sciogliendosi presto, sia venerdì 3 febbraio che nei giorni a seguire. Non così in contrada Macchioni dove la neve è caduta abbondante creando problemi di viabilità, tanto che sono dovuti intervenire i mezzi spazzaneve. Ci sono stati problemi per l’erogazione di energia elettrica, infatti, in alcune zone di campagna la corrente è mancata per circa due giorni: da venerdì 3 fino al pomeriggio di domenica 5; con disagi anche per l’approvvigionamento idrico e di conseguenza anche per il riscaldamento delle abitazioni.
La catena montuosa dei Lepini innevata, che arriva nel territorio di Villa S. Stefano con monte Siserno fino a Campo Lupino, è stata un’attrazione anche per giovani e adulti santostefanesi, che ne hanno approfittato per visitarla e divertirsi sulla neve.
E’ stato un modo per riscoprire la nostra montagna con le sue infinite bellezze. Un patrimonio naturalistico da preservare e valorizzare. 14 febbraio 2012 - Augusto Anticoli
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