di Marco Felici Nato il 15 gennaio 1873 a Villa S. Stefano da Biagio e Antonia Domenica Reatini, abitante in piazza Grande, l'attuale piazza Umberto 1°. Arruolatosi volontario presso il Distretto Militare di Frosinone il 24 marzo 1895, è preso in forza dalla 3a compagnia del 2° reggimento fanteria "Sicilia" con sede in Palermo. Sempre come volontario sbarca a Massaua in Eritrea il 27 gennaio 1896 aggregato al 13° battaglione fanteria compreso nel 6° reggimento fanteria d'Africa. Cade in combattimento a soli 23 anni ad Adua il 1 marzo 1896, riposa nel sacrario italiano di Daragonat in Eritrea.
Nato il 6 marzo 1897 a Vallecorsa da Angelo e Nazzarena Di Rita, abitante in via delle Ceneri, professione "barozzaro". Soldato di leva di prima categoria nella classe 1899 è arruolato il 10 luglio 1917 presso il Distretto Militare di Frosinone. Il 23 novembre 1917 giunge in territorio dichiarato di guerra presso il 16° reggimento fanteria "Savona" solo successivamente viene trasferito all’8° reggimento fanteria "Cuneo" quindi alla 17a compagnia sussidiaria di stanza a Basiliano nei pressi di Udine il 1 luglio 1918. Distaccato il 1 settembre 1918 al 28° reggimento fanteria "Pavia" transiterà infine nella 15a colonna treni in Bressanone il 5 marzo 1919. Al termine del primo conflitto mondiale è posto in congedo limitato presso il Distretto Militare di Frosinone in data 2 aprile 1919. Il 2 maggio 1929 sposerà Cesira Lucidi di Antonio e Carolina Toppetta e dalla loro unione nasceranno in seguito Antonio e Giuseppe. Nel gennaio del 1937 viene mobilitato nuovamente, insieme al suo reparto, la 119a legione camicie nere deposito "Ricciotti" di Frosinone, come volontario all'estero destinato alla campagna di Spagna. Si imbarcherà per la penisola iberica da Gaeta il 17 febbraio 1937 inserito nel battaglione complementi della 138a legione camicie nere deposito "Padovani" di Napoli. Divenuto effettivo della 138a legione sbarca a Cadice, in Spagna, il 22 febbraio 1937. Cadrà in combattimento a Santander il 14 agosto 1937. Riposa nel sacrario militare italiano di Saragozza in Spagna. Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa della guerra 1915/18 e della medaglia interalleata della vittoria.
Nato il 28 gennaio 1913 a Villa S. Stefano da Luigi e Loreta Maria Leo, abitante in via S. Sebastiano, professione calzolaio. Come matricola 43551 viene arruolato nella classe del 1913 presso il Distretto Militare di Frosinone in data 17 luglio 1933, quindi inviato il 4 aprile 1934, con il secondo scaglione, presso il Distretto Militare di Foggia per l'ammissione nel corpo della Regia Aeronautica. Ammesso all'arma azzurra il 16 settembre 1934 è promosso alla scuola di specializzazione di Capua il 15 novembre 1934 dove, conseguito il diploma di aiuto meccanico specialista, viene nominato il 15 luglio 1935 aviere scelto. Trasferito il 17 agosto 1935 all'aeroporto militare di S. Vito dei Normanni terminerà l'addestramento personale presso il reparto comando e servizi di Taranto il 24 settembre 1935. Con la qualifica definitiva di meccanico con anzianità 17 giugno 1935 è integrato al personale di terra dell'aeroporto militare di Capodichino il 2 ottobre 1935. Il 29 ottobre 1935 è imbarcato a Napoli per raggiungere l'Eritrea, sbarcherà a Massaua l'8 novembre 1935 dove verrà assegnato prima al reparto servizi di Asmara e successivamente alla base aerea di Terseuei in data 16 marzo 1936. A causa di una malaria primitiva e conseguente setticemia, come da verbale 246 dell'Istituto Medico Legale per la Regia Aereonautica di Addis Abeba dell'agosto 1937, perirà presso l'ospedale militare di Teucuri il 12 settembre 1936. Riposa nel sacrario militare dei caduti d'oltremare in Bari.
Il Parco delle Rimembranze di Giovanni Bonomo |
16.11.2013 |
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