Nella serata di San Rocco 2004 si esibirà sul palcoscenico naturale di Piazza Umberto I° un cantante di grido, sinonimo di qualità e classe, si tratta di un celebre esponente della musica leggera italiana: Michele Zarrillo. Il Comitato Festeggiamenti ha fatto di nuovo centro. Le trattative sono andate a buon fine, ora la notizia è ufficiale: il bravo cantante romano allieterà la serata del 16 agosto con un grande concerto. Sarà supportato da un’imponente impiantistica tecnico-musicale, più o meno simile a quella che lo scorso anno portarono i Matia Bazar e che destò grande impressione.

Michele Zarrillo nasce a Roma il 13 giugno 1957. Esordisce, durante gli anni 70, come chitarrista e cantante nelle cantine della periferia romana. Poco dopo fonda il gruppo "Semiramis", diventa la voce solista del gruppo d’avanguardia "Rovescio della Medaglia"; successivamente scrive i testi per artisti famosi come Renato Zero e Ornella Vanoni. Compone le prime canzoni, tra le quali il primo grande successo "Una rosa blu"; nell’87 arriva la vittoria al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" con il brano "La notte dei pensieri". Nel 94, sempre a Sanremo, altro successo con il brano "Cinque Giorni". Poco dopo compone l’album "Come l’uomo tra gli uomini". Nel 96 a Sanremo con un’altra perla del repertorio "L’elefante e la farfalla"; con l’album omonimo si rinsalda la collaborazione con Vincenzo Incenzo, amico ed autore di tutte le liriche dell’artista. Nel 97 esce l’album "L’amore vuole amore", che riunisce tutte le canzoni più famose tra cui "La notte dei pensieri". Questa compilation ottiene un successo strepitoso con 600.000 copie vendute e produce 120 concerti in Italia: è la consacrazione definitiva. Arriva il successo anche in Europa, in Spagna l’hit parade lo vede protagonista. Nel giugno del 2000, Zarrillo pubblica il nuovo album "Il vincitore non c’è", con l’obiettivo pienamente riuscito d’esplorare nuovi orizzonti musicali. L’anno dopo si presenta a Sanremo con "L’acrobata", altro brano destinato a rimanere nel tempo. Ancora al Festival per la nona volta nel 2002, con la canzone "Gli angeli". Lo stesso anno pubblica l’album live "Le occasioni dell’amore".

Michele Zarrillo è un musicista di grandi qualità, capace di suonare più strumenti: passa dalla chitarra al pianoforte dimostrando una straordinaria versatilità. Il concerto del 16 agosto inizierà presumibilmente intorno alle ore 21.30. Consigliamo di accorrere (tempestivamente) in massa a quello che s’annuncia uno spettacolo da ricordare, e che sarà certamente all’altezza della tradizione. Le feste patronali di Villa Santo Stefano hanno raggiunto un notevole livello qualitativo, sono nobilitate dalla presenza di grossi artisti che danno lustro alle manifestazioni, richiamando turisti dai paesi limitrofi e anche oltre.

15 aprile 2004

>> il sito ufficiale di Michele Zarrillo http://www.michelezarrillo.com/ <<