Domenica 1 gennaio 2012 è stato presentato il presepe vivente nella restaurata ex chiesa di San Pietro, dopo l’annullamento del presepe natalizio.

Durante il tragitto erano presenti i rappresentanti di varie associazioni locali che offrivano ai visitatori depliant e dolci, a cominciare dalla Pro Loco in piazza del Mercato. In via S. Pietro, poco prima dell’ingresso al presepe, era possibile degustare le caratteristiche "copede", un antico dolce tipico di Villa Santo Stefano recentemente riscoperto dagli studi storici del Prof. Carlo Cristofanilli.

Finalmente restaurata, dopo lavori appaltati dalla precedente Amministrazione comunale, la ex chiesa di San Pietro è stata la bella scenografia di questa edizione del Presepe Vivente, in costumi ispirati all’epoca della Palestina di oltre duemila anni fa.

Un pastore attendeva i viandanti all’ingresso della ex chiesa, mentre lo scrivano per il censimento era la prima figura rappresentata a cui seguivano il cestaio di vimini e le altre professioni. Naturalmente, al centro della scena, la Sacra Famiglia con tre angioletti di "scorta". Alla rappresentazione erano presenti molti "reduci" ritornati da Matera, dove avevano partecipato nuovamente al "più grande presepe vivente del mondo".

La replica della rappresentazione era prevista per il 6 gennaio, l’Epifania, con l’arrivo dei Re Magi.

11 gennaio 2012 - Enzo Iorio